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·9 novembre 2025

Questo Napoli “dà fastidio” davvero, ma non come intende Conte. Il Bologna merita e vince

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Il calcio Italiano è indigesto a Conte. Dallinga e Lucumì stendono il Napoli. Al Dall’Ara i rossoblù rompono l’equilibrio a inizio ripresa con l’ingresso di Cambiaghi: azzurri a tiro di Inter e Roma per la vetta, rossoblù vedono la zona Champions

Questo Napoli “dà fastidio” davvero, ma non come intende Conte. Il Bologna merita e vince

Il Napoli stecca un’altra trasferta, mentre il Bologna può sognare. La squadra di casa vince 2-0 e domina per larghi tratti della sfida, in termini di intensità e di qualità espressa. Dopo un primo tempo dove il Napoli si difende bene, la ripresa parla Italiano. Dallinga prima e Lucumì poi trafiggono Vanja Milinkovic-Savic. I felsinei possono ambire a qualcosa in più del 4° posto.


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Il Napoli esce sconfitto dal campo del Bologna nella 11ª giornata di Serie A, cedendo 2-0 allo stadio Renato Dall’Ara. Una partita che certifica un momento di difficoltà per gli azzurri, reduci da due pareggi consecutivi a reti inviolate contro Como in campionato e Eintracht in Champions League, e incapaci di reagire di fronte a un Bologna brillante e organizzato.

Antonio Conte conferma il 4-3-3, con alcune novità: Gutierrez parte sulla fascia sinistra al posto di Spinazzola, mentre Elmas occupa la posizione centrale del tridente insieme a Hojlund e Politano. In mediana, causa infortuni, sono confermati i titolarissimi Anguissa, Lobotka e McTominay, chiamati a chiudere un vero e proprio tour de force.

Dall’altra parte, l’allenatore del Bologna, rivoluziona la formazione rispetto all’ultima gara di Europa League, schierando sei volti nuovi. Al centro dell’attacco c’è Dallinga supportato da Orsolini, Odgaard e Rowe sulla trequarti, mentre in mediana Ferguson e Pobega formano un duo di grande dinamismo.

Primo tempo: equilibrio e poche occasioni

La partita parte a ritmi sostenuti, con entrambe le squadre attente a pressare alto i portatori di palla. Dopo appena cinque giri di orologio, Skorupski chiede il cambio dopo un rinvio; Ravaglia non c’è, è il turno di Massimo Pessina, classe 2007 campione d’Europa con l’Italia Under 17. E le occasioni da gol sono rare: da un lato Hojlund ed Elmas provano a rendersi pericolosi, dall’altro Milinkovic-Savic è chiamato all’unico intervento decisivo su una conclusione di Rowe. La prima frazione si chiude senza reti, con un sostanziale equilibrio tattico e pochissime sbavature difensive.

Ripresa: il Bologna colpisce e chiude i conti

Il secondo tempo cambia rapidamente volto grazie alla mossa tattica di Italiano: l’ingresso di Cambiaghi al posto di Rowe rompe gli equilibri. Al primo cross dell’ex Empoli, Dallinga anticipa Rrahmani e batte Milinkovic-Savic sul primo palo al 50’, sbloccando il match. La rete imprime fiducia ai rossoblù, che continuano a gestire con ordine e aggressività, trovando il raddoppio al 66’ con Lucumì, bravo a finalizzare di testa un perfetto cross di Holm.

Il Napoli prova a reagire con attacchi insistiti, ma trova un Bologna ben organizzato, capace di chiudere ogni varco e sfiorare il tris in contropiede. Un palo su cross di Gutierrez è l’unico brivido per i padroni di casa, che legittimano la vittoria.

Questa sconfitta segna un momento critico per il Napoli, che appare irriconoscibile in fase offensiva e troppo stucchevole nella sua andatura, molle e prevedibile. La squadra non è riuscita a creare occasioni concrete e conferma un calo di rendimento dopo un avvio di stagione incoraggiante. Per Conte, si tratta della terza sconfitta in campionato e della quinta complessiva contando anche le due gare di Champions League contro City e PSV. Il momento di difficoltà richiede una riflessione strategica: il tour de force tra campionato e competizioni europee sta mettendo a dura prova la tenuta fisica e mentale della squadra, rendendo necessario un cambio di passo immediato per evitare di perdere terreno nella corsa al vertice. E di dare fastidio per davvero, magari alle inseguitrici, e non ai propri tifosi, viste le ultime uscite…

BOLOGNA-NAPOLI 2-0

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski NG (8′ Massimo Pessina 6); Holm 7, Heggem 6.5, Lucumì 7, Juan Miranda 6.5; Lewis Ferguson 6.5, Pobega 6 (81′ Nikola Moro NG); Orsolini 7 (81′ Casale NG), Odgaard 6 (61′ Bernardeschi 6.5), J. Rowe 6 (45′ Cambiaghi 7.5); Dallinga 7. Allenatore: Italiano 7.5.

NAPOLI (4-3-3): V. Milinkovic-Savic 5.5; Di Lorenzo 4.5, Rrahmani 4.5, Buongiorno 5 (77′ Juan Jesus NG), Miguel Gutiérrez 5.5 (77′ Mathias Olivera NG); Zambo Anguissa 5.5, Lobotka 6, McTominay 5 (82′ Lucca NG); Politano 5 (68′ David Neres 5), Hojlund 4, Elmas 5 (68′ Lang 4.5). Allenatore: Conte 4.5.

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