Pagine Romaniste
·29 marzo 2025
Ranieri ha scelto i suoi fedelissimi

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·29 marzo 2025
Il Messaggero (S. Carina) – Se le parole di Ranieri sul prossimo allenatore ancora tengono banco in città, ne sono passate sotto traccia altre che diventeranno la stella polare delle ultime nove partite di campionato: “Sarà sempre il campo a dirmi chi è più pronto di un altro ma non avendo più la Coppa Italia né l’Europa, giocheranno i 16″.
I sedici? Non può essere un lapsus perché l’11+5 legato alle sostituzioni stabilite dal regolamento è troppo circostanziato per ammettere errori. Questo vuol dire che Claudio ha fatto le sue scelte.
Ma i 16 ormai sono quelli: gli undici che dovrebbero partire questa sera titolari più le loro alternative che a Lecce si chiamano Paredes e Pisilli a centrocampo, Baldanzi e Shomurodov in attacco. In difesa non c’è Celik, ormai titolare nelle logiche di Claudio e quindi è il turno di Hummels che però insieme a El Shaarawy (sparito dai radar dopo il 9 febbraio: in 6 gare, comprese le coppe, ha racimolato la miseria di 107 minuti) rischia di scivolare nelle retrovie sempre di più in questo finale di stagione.
Coloro che invece ai margini sono finiti da tempo, sono i nuovi arrivati nel mercato di gennaio. Al di là di Rensch sul quale – visto anche l’investimento operato dal club – si può lavorare ma che poi ha palesato tutti i suoi limiti difensivi nella nefasta notte di Bilbao, i vari Gourna-Douath, Nelsson, Salah-Eddine, ai quali si può aggiungere tranquillamente il sorridente Abdulhamid (tra l’altro tornato infortunato dagli impegni con la propria nazionale), difficilmente li rivedremo di nuovo in campo.