Ranieri: “Roma non è per tutti. Se non facciamo bene, non arriveranno top manager. Punto sempre su Dybala” | OneFootball

Claudio Ranieri ha commentato la vittoria della Roma. Queste le parole del tecnico giallorosso dopo il successo per 4-1 contro la Sampdoria.

RANIERI A ITALIA 1

Un passaggio del turno importante, che peso ha la vittoria?

“Sicuramente non siamo in un buon periodo sennò non mi avrebbero chiamato. Dovevamo rispondere dopo il passo falso di Como. I ragazzi dovevano dare una dimostrazione. Io dico sempre alle mie squadre che hanno qualità, ma senza grinta non fai grandi cose. Serve un senso di appartenenza, il Como lo ha avuto. Con loro abbiamo corso più di altre partite, ma a vuoto, non facendo una bella figura”.

Dovbyk è sbocciato?

“Me lo auguro, il ragazzo poverino non si sta allenando come deve per mille problemini. Ha una struttura importante e ha bisogno di allenamento, certo i gol aiutano per autostima e a ricostruirti ed è importante per la squadra”.

Anziché pensare al nuovo allenatore, non sarebbe meglio prima risolvere i problemi?

“Hai ragione, ma i media devono chiedere e creare atmosfera e interesse. Piu se ne parla e meglio è, la scorsa volta l’allenatore ha risposto scherzando: “non sono buono?”. Pensiamo a far bene quest’anno, perché altrimenti non possiamo chiamare top manager, poi vediamo chi possiamo chiamare. Non è una piazza per tutti, la passione, la voglia, ci sono attese di una piazza importante”.

Quanto è difficile subentrare a due allenatori? “Devo fare quello che ho sempre fatto nella mia carriera, allenare, perché solo con il lavoro si risolvono le problematiche. Ho la fortuna di avere una squadra con grosse qualità e che si allena in modo serio. Come ti alleni, per me giochi, quindi dobbiamo continuare così, ci sta sbagliare l’inizio campionato, ma i cavalli si vedono alla fine. Vedremo dove arriveremo”.

Cosa c’è di positivo e di negativo dopo un mese di lavoro? “Pensavo al lato positivo, come si sono approcciati con me, perché non posso conoscerne 27 dall’oggi al domani. Loro mi stanno dando il massimo. La delusione è stato il secondo tempo con il Como, anche se abbiamo perso con Napoli o Atalanta, a prescindere dal risultato, la squadra mi è piaciuta come determinazione. Con il Como non mi sono piaciuti e spero sia solo un incidente di percorso. Il Parma ha un grande attacco e dovremo lavorare in modo perfetto”.

Conta su Dybala? “Io conto sempre su Dybala”.

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA

Come sta Dovbyk? E Pellegrini è da considerarsi una riserva? “Sono contento che Dovbyk abbia fatto due gol così si rigasa ed è felice. Piano piano aumenterà anche il minutaggio. Ora si sta allenando a pieno regime. Pellegrini non è una riserva, è un giocatore importante e lo metto dentro quando lo reputo opportuno”.

Come sta Dovbyk? E Pellegrini è da considerarsi una riserva? “Sono contento che Dovbyk abbia fatto due gol così si rigasa ed è felice. Piano piano aumenterà anche il minutaggio. Ora si sta allenando a pieno regime. Pellegrini non è una riserva, è un giocatore importante e lo metto dentro quando lo reputo opportuno”.

Paredes è stato il tassello mancante a Como? Baldanzi rientra nelle rotazioni? “Da quando sono venuto qui ho sempre contato su Paredes e Hummels. Per me sono due pilastri e non voglio accampare scuse quando non ci sono. Anche perché siamo mancati sotto l’aspetto motivazionale a Como e questo mi ha molto deluso. Non mi aspettavo quel secondo tempo. Oggi ho chiesto che Roma siamo e cosa vogliamo fare. Ho visto una squadra che aveva la voglia di cancellare l’opacità di Como. Baldanzi? Forse ho dato poca considerazione a qualche giocatore, anche per come si sta allenando. Devo dire che si sta allenando davvero bene. Gli ho fatto i complimenti, sicuramente farà parte delle rotazioni”.

Che cosa ha pensato sul gol della Sampdoria? “Mi sono incavolato, non volevo prendere gol. Mi secca, quando prendo gol impazzisco. Lo andrò a vedere bene. La palla è rimbalzata male e ha scavalcato il piede del mio giocatore. Mi ha seccato tremendamente”.