Juventusnews24
·22 ottobre 2025
Real Madrid Juve, Tudor si gioca il tutto per tutto: fuori Thuram per Conceicao, che mossa azzardata. I tifosi dubbiosi sul cambio

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·22 ottobre 2025
Una mossa disperata, un azzardo tattico che la dice lunga sul momento in casa Juventus. Sotto 1-0 al Santiago Bernabéu, con la squadra reduce da una crisi di risultati e in piena emergenza difensiva, Igor Tudor prova a scuotere i suoi. Al 62′ minuto, l’allenatore croato ha richiamato in panchina Khéphren Thuram per inserire un altro attaccante, Francisco Conceiçao. Una sostituzione che ha lasciato i tifosi bianconeri a dir poco perplessi, non tanto per la prestazione del francese, quanto per le conseguenze tattiche di questa scelta. REAL MADRID JUVE LIVE
La Juventus era già schierata con un assetto offensivo, con Weston McKennie e Teun Koopmeiners in mediana. L’uscita di Thuram, il giocatore più fisico e con maggiori doti di interdizione del terzetto, ha di fatto rotto ogni equilibrio tattico della squadra. La scelta di Tudor di sacrificare l’unico centrocampista con spiccate attitudini difensive per aggiungere un altro incursore ha fatto discutere.
I tifosi, infatti, hanno sottolineato l’enorme rischio di questa mossa. Se anche Thuram non stava disputando la sua miglior partita (“non stava giocando bene”, come notato da molti), toglierlo per lasciare in mezzo al campo la coppia McKennie-Koopmeiners è sembrato un azzardo eccessivo. Entrambi i giocatori sono noti per le loro grandi doti di inserimento e per la loro vocazione offensiva, ma nessuno dei due ha le caratteristiche del mediano puro, capace di fare da schermo a una difesa già in piena emergenza e priva di Bremer.
Questa sostituzione ha di fatto spaccato in due la squadra, lasciando i soli McKennie e Koopmeiners a gestire l’intera transizione contro il centrocampo stellare del Real Madrid. Un “tutti all’attacco” che, in un momento di tale fragilità psicologica e tattica, è apparso più come un atto di disperazione che come una mossa tattica ponderata.
Una scelta che, a prescindere dal risultato finale, evidenzia le difficoltà di Igor Tudor nel trovare un equilibrio. Con la panchina che traballa, il tecnico croato ha deciso di giocarsi il tutto per tutto, sacrificando l’equilibrio sull’altare della speranza di un pareggio in Champions League.