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·29 settembre 2025

Reggiana, Dionigi: “Spezia squadra forte. Valutiamo le condizioni di Gondo. Le critiche…”

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Davide Dionigi, tecnico della Reggiana, ha parlato alla vigilia della sfida contro lo Spezia. Le parole riportate da TuttoReggiana.com:

“Ho detto ai ragazzi serenamente che dopo tanto ci può stare di sbagliare, anche se con attenuanti tecniche e tattiche evidenti. Quello che non mi è piaciuto è stato l’atteggiamento di squadra: parlo di mancata compattezza più che grinta. Capita a tutti, l’importante è aver resettato: domani abbiamo subito l’occasione di tornare alle nostre caratteristiche. Ho mostrato ai ragazzi la partita: non abbiamo mai tirato in porta, ma in realtà siamo arrivati spesso al limite dell’area senza concludere. Questo mi ha fatto arrabbiare più del resto. Con quasi il 70% di possesso palla, la Reggiana ha prodotto gioco, ma è mancata incisività negli ultimi 20 metri.


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Tante volte siamo arrivati dentro l’area piccola senza calciare, sbagliando l’ultimo passaggio o facendoci anticipare. Dobbiamo diventare più efficaci nella mole di gioco che produciamo: col Südtirol siamo riusciti ad abbassarli, ma non siamo stati incisivi come al solito.

Due punte dal primo minuto? È una soluzione che potremo adottare in corso e in qualche caso anche dall’inizio, a seconda delle condizioni dei giocatori. Oggi valuteremo Gondo, uscito acciaccato. Con tre partite ravvicinate serviranno rotazioni in tutti i reparti. Abbiamo tanti giocatori offensivi come esterni e trequartisti, quindi bisogna trovare il giusto equilibrio senza snaturare la squadra.

Cambi di formazione? Sì, ci saranno avvicendamenti: tre partite in pochi giorni richiedono gestione. È una necessità che avrà ogni allenatore in questo periodo.

Charlys? Potrebbe essere della partita. È un giocatore fisico, con discreto palleggio, può giocare sia mezzala sia in mediana a due. Doveva solo prendere i tempi e i movimenti. Ci aspettiamo molto da lui, sia per le qualità tecniche sia per quelle umane. Magnani? Durante la rifinitura valuteremo la sua disponibilità. È un giocatore di riferimento, se starà bene potrà partire dall’inizio o giocare uno spezzone.

Girma? Natan ha saltato quasi tutto il ritiro per problemi fisici, quindi è indietro rispetto agli altri. Va recuperato a piccoli passi, non è una questione mentale. Sa che lo stimiamo, è un giocatore importante per noi, l’ha dimostrato ampiamente lo scorso anno. Se domani partirà dall’inizio bene, altrimenti dovrà essere pronto a subentrare con la stessa incisività mostrata a Modena.

Spezia? Una squadra fisica, strutturata, che l’anno scorso ha fatto la finale playoff e che quest’anno punta ancora in alto. Hanno un ottimo allenatore, tra i migliori della categoria. Noi dovremo essere compatti e incisivi quando avremo la palla. Affrontiamo una squadra forte sulla carta, con ottimi giocatori. Sarà importante l’approccio mentale: dovremo partire bene e mettere in campo una spinta d’orgoglio. Sono sicuro che i ragazzi la tireranno fuori».

Critiche dopo Bolzano? Vuol dire che le aspettative sono alte, segno che siamo stati bravi a crearle. Noi sappiamo qual è la nostra dimensione, oggi siamo in emergenza e corti numericamente. Va dato merito ai ragazzi che stanno dando il massimo. È normale che si giudichi dal risultato, ma mi piacerebbe che si analizzasse anche il contesto.

La nostra è una squadra giovane, e per tanti motivi deve crescere attraverso gli errori. È un processo inevitabile. Anche domani giocheranno diversi ragazzi alle prime esperienze in Serie B: dobbiamo dargli tempo, e il pubblico di Reggio deve sostenerli come ha fatto a Bolzano con gli applausi finali. Gli scivoloni li hanno tutti. Alla quinta giornata è difficile trovare una squadra senza, forse solo Palermo e Modena. Col Südtirol alcune dinamiche ci hanno fatto subire più del solito, ma fa parte del campionato. L’importante è ripartire subito.

Rinforzi in difesa? No, lavoriamo con quello che abbiamo come sempre. Dobbiamo tenere botta fino alla sosta, magari una o due partite oltre, finché non rientrano gli infortunati”.

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