Lega B
·4 maggio 2025
Reggiana e Salernitana, vittorie per la salvezza

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·4 maggio 2025
Brescia-Juve Stabia 0-0 Il Rigamonti per il Brescia resta stregato. Nemmeno in superiorità numerica, espulso Sgarbi per la Juve Stabia nel primo tempo, la formazione di Maran riesce a vincere. Brividi per le rondinelle nei primi 45'. Annullato il vantaggio al 37' di Piscopo dal Var per un fallo di mano dello stesso giocatore in piena area di rigore. Poche occasioni poi nel secondo tempo con il Brescia che ha il pallino del gioco senza però pungere. Per la Juve Stabia un altro punto play-off.
Carrarese-Modena 2-1 Eroica Carrarese che batte il Modena dopo aver giocato 80 minuti in dieci. Decide un colpo di testa di Illanes a due minuti dalla fine. Succede di tutto nel primo tempo, la svolta al 21' quando Fiorillo in uscita avventata fuori area prende palla e Gliozzi: così l'arbitro dopo il richiamo del Var sventola il rosso al portiere della Carrarese e concede la punizione dal limite che il Modena spreca. Calabro inserisce il 37enne Ravaglia e toglie Torregrossa. La Carrarese in inferiorità numerica tiene duro e al 41' va in vantaggio con un rigore trasformato dal capitano Schiavi e concesso per un fallo di mano di Di Pardo dopo un'uscita difettosa di Gagno. Nella ripresa al 18' fallo di mano in area di Fontanarosa e dal dischetto Gliozzi pareggia. Poi, nel finale il guizzo di Illanes che regala il definitivo 2-1 ai padroni di casa.
Catanzaro-Sampdoria 2-2 Tra Catanzaro e Sampdoria è uno scoppiettante 2-2 al Ceravolo che tiene entrambe le squadre in corsa per i rispettivi obiettivi in classifica. La gara inizia senza particolari sussulti fino all'episodio che sblocca il risultato, al minuto 22, con la zuccata vincente di De Paoli su cross di Vieira. Il Catanzaro fatica a trovare ritmi e fraseggi a centrocampo e per i blucerchiati è facile chiudere i varchi. Prende coraggio la compagine di casa nella parte finale di frazione, con un paio di tiri finiti alti di Pompetti e Situm, e poi il pareggio allo scadere: angolo, il colpo di testa di Iemmello viene deviato da Riccio sui piedi di Brighenti che da solo insacca. Nemmeno il tempo di ripartire, nel secondo tempo il Catanzaro passa avanti con Biasci che, complice l'errore in lettura di Altare, stoppa e si invola trafiggendo Cragno. La Samp trova il pareggio poco dopo con Coda, dopo un disimpegno horror di Petriccione. I giallorossi nell'ultima mezz'ora sono costretti a giocare in dieci per l'espulsione di Pompetti, che rimedia in tre minuti due gialli ingenui. Gli ospiti subodorano il colpaccio, ma non riescono ad affondare, anzi rischiano di capitolare con l'occasione finale sciupata da Iemmello. Il pari finale risucchia ancor più la Sampdoria nella lotta salvezza, il Catanzaro agguanta il sesto posto in una serratissima rincorsa play-off.
Cesena-Palermo 2-1 Al Manuzzi il Cesena tiene vivi i sogni play-off sconfiggendo per 2-1 il Palermo. Ad eccezione di un gol annullato agli ospiti al 22' per fuorigioco di Le Douaron, il primo tempo si accende solo nel finale: al 38' romagnoli in vantaggio con Calò, che su corner a rientrare di Bastoni colpisce al volo dopo spizzata aerea di Prestia. All'ultima azione una zuccata di Le Douaron impatta il braccio largo di Celia: Aureliano indica il dischetto e Klinsmann para splendidamente il rigore di Pohjanpalo, 30 secondi dopo però lo stesso Celia si fa sorprendere su un pallone dalla sinistra su cui si fionda Pierozzi che realizza di testa. Nella ripresa dopo appena 35 secondi il Cesena torna in vantaggio: Ceesay trova dalla destra Saric, finta di corpo su Ranocchia e conclusione mancina deviata in rete da Magnani. Un Palermo colpito a freddo reagisce con una conclusione potente ma centrale di Le Douaron al 51', mentre Pohjanpalo al 59' stacca di testa coi tempi giusti su cross del neoentrato Brunori ma non trova di un soffio la porta. L'arrembaggio rosanero nel finale porta solo a una girata di poco a lato di Di Francesco all'89', mentre in pieno recupero Klinsmann è ancora super a deviare in angolo la punizione potente e precisa di Brunori.
Frosinone-Cittadella 1-1 Termina in parità la sfida dello Stirpe tra Frosinone e Cittadella che conquistano un punto a testa e dovranno così giocarsi le possibilità di salvezza nelle ultime due gare stagionali. Prima frazione senza grande ritmo e contraddistinta da un gioco spezzettato. La prima occasione è degli ospiti che al 6' con un destro di Rabbi obbligano Cerofolini ad una respinta in angolo. I padroni di casa si rendono pericolosi poco dopo con un colpo di testa di Monterisi ed al 17' con una battuta di sinistro di Marchizza sulla quale Kastrati si oppone con i piedi. I veneti provano a gestire il possesso ma soffrono le ripartenze improvvise dei giallazzurri, specie di Kvernadze sulla corsia di sinistra. Il georgiano si crea un'occasione con il sinistro al 24' e dieci minuti più tardi si vede deviare la propria battuta dal braccio di Pavan. Il direttore di gara assegna cosi il calcio di rigore: Ambrosino si lascia respingere il tiro dal dischetto da Kastrati ma riesce a ribadire in gol. In avvio di ripresa gli ospiti spingono con maggiore intensità, senza però riuscire a creare particolari pericoli dalle parti di Cerofolini. Al 25' è invece il Frosinone a sfiorare il raddoppio con una battuta di Ghedjemis. I ragazzi di Dal Canto continuano ad attaccare ed al 28' trovano il pari con un preciso destro di Okwonkwo sul quale Monterisi chiude in ritardo.
Reggiana-Spezia 2-1 Terza vittoria di fila per la Reggiana che alimenta alla grande il sogno salvezza: lo Spezia cede e rinuncia definitivamente al secondo posto, col Pisa che vola matematicamente in Serie A. In in uno stadio interamente granata (tutti i tifosi muniti di bandierine regalate dalla Curva Sud, mentre nel settore ospiti solo 34 spezzini in quanto la vendita era vietata ai residenti nella provincia di Spezia) passa avanti la squadra ligure col gol di Lapadula sugli sviluppi di un corner (specialità della squadra di D'Angelo). Poi quasi solo Reggiana, col pari di Portanova di testa prima della pausa. Nella ripresa gran gol di Gondo (scavetto in ripartenza su assist di Libutti), poi la partita va verso il triplice fischio con l'arembaggio degli ospiti che però non trovno il pareggio.
Salernitana-Mantova 2-0 Salernitana batte 2-0 il Mantova e centra la terza vittoria di fila all'Arechi nella prima di altrettante finali per restare in B. Al 12' i padroni di casa sbloccano con Ghiglione, ma il direttore giudica da fallo lo scontro in area fra Cerri e Festa, ai danni del giocatore granata. Al 33' Verde spreca di testa davanti a Festa. Un minuto più tardi, invece, è provvidenziale Ruggeri su Mensah che aveva superato anche Christensen. Nell'extra time della prima frazione di gioco la Salernitana passa grazie ad un missile di Amatucci. Nel secondo tempo tanto equilibrio, poi nel recupero il raddoppio: contropiede di Simy che s'invola di potenza, arriva a tu per tu con Festa e lo traffigge.
Sudtirol-Cosenza 2-1 La terza vittoria consecutiva del Südtirol consegna il Cosenza alla Serie C. Al Druso la squadra silana ha tentato l'impresa disperata, passando in vantaggio al 18' con Mazzocchi, bravo a sfruttare la disattenzione difensiva tra Pietrangeli e Masiello. La reazione de Südtirol viaggia sui tiri insidiosi di Casiraghi e Pyythiä, sventati dal reattivo Micai. Il pareggio dei padroni di casa arriva al 45', sulla staffilata da fuori area di Davi tratteggiata dalla deviazione decisiva di Molina. Si va nella ripresa ed al 10' la profondità di Odogwu si schianta sul palo, con Micai praticamente battuto. Al 16' il Cosenza rimane in dieci per il secondo cartellino giallo esposto a Florenzi, ed un minuto dopo Micai si distende per arginare la conclusione angolata di Molina. Il gol che ribalta la situazione arriva al 23' con la rasoiata di Davi, su assist di Veseli, che finisce nell'angolo basso del secondo palo. Vince il Südtirol 2-1.