PianetaSerieB
·8 dicembre 2024
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L’allenatore della Reggiana William Viali ha parlato in sala stampa al termine del match vinto dai suoi allo Zini contro la Cremonese.
Queste le sue dichiarazioni: “La partita simile a quella col Sassuolo. Rammarico non essere stati 0-2 all’intervallo, non ero serenissimo. Poi la squadra mi ha dato serenità visto come siamo rientrati nella ripresa. Potevamo chiuderla prima, ma cos’altro posso dire? Sono molto felice per i ragazzi perché si meritavano un risultato cosí. Rigore? Portanova ha pestato il piede, non è stato pestato. Solo il VAR poteva arrivarci, fortunatamente non ha influito sul risultato. Abbiamo cercato di raddrizzare il tiro su qualcosa che non facevamo bene, per trovare presenza offensiva. Questi step di crescita di permettono di provare situazioni diverse. Questa aggressività è il DNA di questa squadra. Dal mio punto di vista i meriti dei miei sono totali, la abbiamo preparata esattamente così. I miei hanno corso tantissimo, vincendo duelli e sono stati tosti. Siamo riusciti a non far trovare alla Cremo le sue trame classiche. Io guardo in casa mia. Ci vuole grande equilibrio e continuità. Ci sono dodici squadre in pochissimi punti e non vedo squadre allo sbando. Il particolare farà la differenza. Dobbiamo usare le vittorie per crescere senza indietreggiare di un millimetro. Per creare un anima nella squadra ci vuole il sentimento. Se si crea il comando ed eseguire manca l’alchimia per le cose eccezionali e questo nasce dal confronto, vivendo i momenti più difficili. Quando siamo stati poco spumeggianti è anche un aspetto mentale, non avevamo questa convinzione, rabbia agonistica. Nasce convivendo le difficoltà. Quando si dà la formazione percepisci la freddura di chi viene escluso, ma oggi non c’è in questa squadra. Poi entrano tre calciatori e chiudono la partita. Importante vivere queste dinamiche. Pettinari? Mi serviva un regista offensivo per farci risalire ed in questo è molto bravo. L’ho cambiato in vista dell’andamento della gara. Quando c’è una scelta tattica loro hanno il piano B, ovvero andare diretti e rischiare di subire. Loro hanno verticalizzato ed i duelli uomo contro uomo sono stati tosti, ma sono meriti dei miei. La soddisfazione è per i calciatori e la classifica della Reggiana. A Cremona sono stato benissimo e mi sono trovato bene”.