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·26 dicembre 2025

Reijnders sui suoi primi mesi al Manchester City: «Non sono il nuovo De Bruyne. Non segno ancora tanto quanto al Milan»

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Reijnders parla così dei suoi primi mesi al Manchester City. Dal paragone con De Bruyne ai gol segnati con il Milan: le sue parole

Il passaggio di Tijjani Reijnders dal Milan al Manchester City nella scorsa estate ha segnato una delle tappe più significative dell’ultimo calciomercato. Dopo due stagioni intense e ricche di successi in rossonero, il centrocampista olandese ha scelto la Premier League per lavorare sotto la guida di Pep Guardiola. L’impatto con il calcio inglese è stato immediato, tanto che dopo il debutto contro il Wolverhampton, molti addetti ai lavori lo hanno già indicato come l’erede di Kevin De Bruyne, l’icona dei Citizens trasferitasi al Napoli.

Reijnders, intervistato dal quotidiano olandese De Telegraaf, ha voluto però frenare i paragoni troppo impegnativi: “Essere accostato a De Bruyne è un enorme complimento, ma il City mi ha detto chiaramente fin dall’inizio che non sono il nuovo Kevin. Ho un ruolo diverso e qualità differenti”. L’olandese ha dimostrato grande umiltà e consapevolezza, inserendosi subito nei complessi meccanismi tattici dei campioni d’Inghilterra e guadagnandosi una maglia da titolare sin dalle prime uscite.


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Reijnders, l’identità tattica: un “numero otto” totale

Per chiarire il suo contributo in campo, l’ex rossonero ha offerto una descrizione precisa delle sue caratteristiche: “Mi vedo soprattutto come un numero otto, un giocatore box-to-box che ama essere coinvolto sia nella costruzione che nella fase finale dell’azione”. Reijnders ha sottolineato come la sua dote principale sia la capacità di farsi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto: “Di solito ho almeno due occasioni da gol a partita. Mi trovo nelle posizioni corrette, i gol arriveranno presto”.

I numeri della sua esperienza in Italia d’altronde parlano chiaro. Nella scorsa stagione con il Milan, “Tijji” è stato un fattore determinante per la squadra di via Aldo Rossi, mettendo a referto ben 10 gol in campionato e 5 assist. Sebbene al momento la sua media realizzativa in Inghilterra sia leggermente inferiore, la sua influenza sulla manovra del City è già evidente. La sensazione è che, una volta affinata l’intesa con i nuovi compagni, Reijnders possa replicare — e forse superare — l’incredibile impatto avuto nel centrocampo del Milan.

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