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·14 maggio 2025
🔥 Retegui non si accontenta: “Voglio più goal, posso fare ancora meglio! A Genova giocato 2-3 mesi con la paura…”

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·14 maggio 2025
Mateo Retegui, bomber dell’Atalanta e capocannoniere indiscusso del campionato di Serie A 2024-2025, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport Insider soffermandosi anche sulla strepitosa prima stagione – quantomeno a livello personale – vissuta con la Dea. Ecco quanto ripreso da TMW:
“Ci sono tanti difensori forti. Uno che mi ha messo in difficoltà è Buongiorno, è fortissimo ed è anche un mio compagno della Nazionale. Anche Acerbi quest’anno ha avuto un livello altissimo. E poi anche Bastoni… Penso che loro tre siano i più forti del campionato”.
Come valuta la sua stagione all’Atalanta? “Buona. Però penso che possa fare ancora di più. Sono arrivato in una squadra ordinata, che ha tanti valori e che vuole crescere tantissimo in Italia e in Europa. Abbiamo fatto una buonissima stagione ma, voglio fare ancora di più. Più gol, più assist e aiutare la squadra a raggiungere tutti gli obiettivi”.
L’anno scorso ha segnato 7 gol, quest’anno 24: cosa è cambiato? “L’anno scorso ho segnato anche 2 gol in Coppa Italia e 2 in Nazionale. A Genova ho avuto un infortunio al ginocchio che mi ha creato qualche problema, ho giocato 2-3 mesi con un po’ di paura. Qui la maniera di giocare e lo stile verticale favoriscono gli attaccanti. Il mister e i miei compagni mi hanno dato fiducia, li devo ringraziare perché tutto quello che ho fatto in stagione è merito loro”.
In questa stagione ha giocato anche in Champions: che differenze ci sono con la Serie A? “Penso che la principale differenza è che in Champions tutte le squadre ti attaccano e però lasciano spazi in difesa. Sono partite più divertenti da giocare e da vedere. A volte in Serie A affronti una squadra che difende in blocco basso ed è difficile da attaccare. Dopo il Mondiale, la Champions è il torneo più importante e bello da giocare”.
Quali sono i suoi obiettivi a livello personale? “Voglio chiudere l’anno da capocannoniere e continuare così, facendo sempre di più per la squadra. Io penso sempre ad aiutare la squadra e quello è sempre l’obiettivo principale”.
Tra i 24 gol che hai fatto quest’anno qual è il più bello? “Faccio la top 3. Il primo è quello che ho fatto contro il Lecce, perché è stato il primo che ho segnato con questa maglia. Al secondo posto metto quello contro il Napoli e al terzo quello contro il Venezia”.
Cosa ha provato dopo il primo gol con l’Atalanta? “Molta emozione. È importante iniziare così con la tua nuova squadra, soprattutto per la fiducia. Spero di continuare in questo modo e di fare ancora di più”.
In questi due anni ha lasciato l’Argentina, è arrivato in Italia, è cresciuto tantissimo, sei arrivato in Nazionale… Se lo immaginava? “Sì. Già al Tigre ho fatto bene, mi aveva già chiamato Mancini in Nazionale. Devo ringraziare il Tigre perché lì mi sono sempre sentito a casa e il mio allenatore per la fiducia che mi ha dato. Devo ringraziare anche il Genoa per l’opportunità che mi ha dato e avermi portato in Europa, era il mio sogno. Ringrazio anche Mancini per avermi convocato la prima volta e poi Spalletti per aver continuato a convocarmi. E infine devo dire grazie all’Atalanta per avermi portato qui, a Gasperini e alla società e ai miei compagni. Ho solo parole di ringraziamento per tutti. Sono felicissimo”.