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Vincenzo Visco·14 ottobre 2025
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Vincenzo Visco·14 ottobre 2025
L'Italia si garantisce l’accesso ai playoff per il Mondiale 2026.
Una partita surreale quella vista stasera a Udine, dove in città un corteo di manifestanti pro Palestina è diventato - in serata poi - teso, portando a scontri e feriti (QUI TUTTI I DETTAGLI).
All'interno dello stadio gli spettatori sono pochi e i fischi per Israele sono numerosi, soprattutto al momento degli inni nazionali. Il match inizia e gli azzurri non partono bene, con Donnarumma che salva il risultato grazie a un'eccellente parata.
A fine primo tempo la svolta: calcio di rigore guadagnato da Retegui, che trasforma alla perfezione, a differenza di tre giorni fa in Estonia. Nella ripresa è monologo azzurro, con l'attaccante che raddoppia con un micidiale tiro a giro e, nel finale, arriva anche il tris grazie alla prima rete di Mancini.
L'Italia di Gattuso è sicura di giocarsi - a Marzo - i playoff, per tornare a giocare la Coppa del Mondo che manca da ben due edizioni.
90+'- L'Italia cala il tris e lo fa grazie a Gianluca Mancini, che a Udine corona la serata perfetta e trova il suo primo gol in azzurro con la sua specialità: il colpo di testa!
84' - Non riesce l'attaccante dell'Inter a trovare il bis dopo la rete contro l'Estonia.
Retegui recupera ancora alto e serve Pio Esposito, che calcia di prima intenzione a botta sicura. Glazer si distende e salva con un grande intervento.
74' - È la serata di Mateo Retegui, che firma la sua personale doppietta e trascina, così, l'Italia agli spareggi dei Mondiali.
L'ex atalantino recupera palla al limite, punta deciso l’avversario e scarica un destro micidiale all’incrocio dei pali. Il portiere Glazer non può far altro che guardare la palla finire in rete.
RANDOM STATS: Mateo Retegui ha segnato 11 gol in 24 presenza in Nazionale, raggiungendo in classifica tra i bomber Azzurri Antonio Di Natale [Sky Sport].
Continuano le proteste ed entrano nel Bluenergy Stadium: due manifestanti sono stati bloccati e portati via dalle forze dell’ordine.
45' - Allo scadere del primo tempo, rigore per l’Italia per un fallo di Baltaxa su Retegui.
L’attaccante non indugia e, come tre giorni fa, si incarica della battuta: stavolta il tiro è perfetto! I playoff Mondiali ora sono sempre più vicini.
27' - Partita soporifera in avvio, con Israele che si rende pian piano più pericolosa dell'Italia. Un contropiede sorprende la difesa azzurra: Solomon si presenta solo davanti a Gigio, che con un riflesso straordinario devia in angolo.
In un Bluenergy Stadium semi-deserto, al momento degli inni nazionali sono piovuti fischi assordanti all’indirizzo di quello israeliano, poi in parte coperti da qualche applauso isolato.
Come riportato da Rai Sport, a Udine si sono verificati scontri tra manifestanti e forze dell’ordine in seguito a un corteo di protesta contro Israele, partito nel pomeriggio.
Nel centro città sono state lanciate e fatte esplodere alcune bombe carta, a diversi chilometri di distanza dal Bluenergy Stadium, dove si sta disputando la partita. Ci sono dei feriti (QUI TUTTI I DETTAGLI).
L’Italia torna al 3-5-2 per la sfida di stasera, con alcune novità rispetto al successo contro l’Estonia. Assente Kean per infortunio, Gattuso ieri ha annunciato la coppia d’attacco: Raspadori affiancherà Retegui, mentre il giovane Pio Esposito rappresenterà un’arma da inserire a gara in corso.
In difesa, squalificato Bastoni, spazio a Mancini al fianco di Di Lorenzo e Calafiori. A centrocampo Locatelli vince la sfida con Cristante per il ruolo centrale, mentre sulle corsie laterali agiranno Cambiaso e Dimarco, pronti a garantire spinta e copertura.
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Calafiori; Cambiaso, Tonali, Locatelli, Barella, Dimarco; Retegui, Raspadori.
ISRAELE (4-3-3): Glazer; Dasa, Baltaxa, Blorian, Revivo; E. Peretz, Gloukh; Khalaili, Biton, Baribo; Solomon.
L’Italia si gioca tutto stasera: vincere significherebbe blindare il secondo posto e accedere aritmeticamente ai playoff per i Mondiali 2026. Con un pareggio, resterebbe favorita, mentre una sconfitta complicherebbe tutto, obbligando gli Azzurri a fare almeno quattro punti contro Moldova e Norvegia.
Nove nazionali hanno già quasi in tasca la qualificazione diretta (tra cui Francia, Spagna, Inghilterra e Croazia), mentre il quadro delle seconde resta aperto. I playoff assegneranno gli ultimi quattro posti europei, con 16 squadre divise in quattro mini-tabelloni: semifinali il 26 marzo e finali il 31.
In base al ranking FIFA, l’Italia sarebbe testa di serie insieme a Turchia, Ucraina e Polonia, ma ogni risultato potrebbe cambiare gli incastri e gli avversari.