Rinnovo Yildiz: la Juve tratta senza sosta per il prolungamento del turco ma restano ancora distanze economiche. Gli aggiornamenti | OneFootball

Rinnovo Yildiz: la società lavora da mesi per blindare il talento. Restano distanze economiche ma Chiellini è fiducioso, la scadenza aiuta i bianconeri

La questione relativa al rinnovo di Yildiz rappresenta uno dei dossier più caldi e strategici sulla scrivania della dirigenza della Juventus. Nonostante le continue voci che vorrebbero top club europei pronti all’assalto, la realtà descritta dall’esperto di mercato Fabrizio Romano dipinge uno scenario in cui la società bianconera è tutt’altro che passiva. Il lavoro diplomatico per adeguare il contratto del talento turco prosegue senza sosta da mesi, confermando la volontà ferrea della Vecchia Signora di mettere il numero 10 al centro del proprio progetto tecnico presente e futuro.

Un segnale importante in questa direzione arriva anche dalle sensazioni che filtrano dall’ambiente societario, con figure di spicco come Giorgio Chiellini che si sono dette ottimiste riguardo alla positiva conclusione della vicenda. Tuttavia, la fumata bianca non è ancora arrivata perché, come sottolineato da Romano, ci sono ancora delle differenze economiche che oggi restano sul tavolo della trattativa. La negoziazione è attiva proprio per limare questa distanza tra l’offerta del club e le aspettative dell’entourage del giocatore, che chiede un adeguamento consono al nuovo status di Kenan Yildiz all’interno della rosa.

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Rinnovo Yildiz, la scadenza nel 2029 è l’arma della Juventus

La Juventus, però, parte da una posizione di forza contrattuale non indifferente che le permette di gestire i tempi con relativa serenità. Il vincolo attuale che lega il classe 2005 a Torino ha infatti una scadenza molto lunga, fissata al 2029. Questo significa che non c’è l’urgenza dettata da una scadenza imminente o dal rischio di parametro zero a breve termine.

La strategia del club, guidata dall’AD Damien Comolli, è lungimirante: l’obiettivo è concedere qualcosa in più a livello economico subito per tenere il ragazzo più tranquillo in ottica futura. Questa mossa serve a prevenire e contrastare le sirene della Premier League, che potrebbero farsi insistenti in vista del 2026. Il rinnovo, dunque, non è solo una questione di soldi, ma una mossa difensiva necessaria per blindare il patrimonio tecnico più prezioso della Juventus e spegnere sul nascere le ambizioni delle concorrenti estere.