Pagine Romaniste
·18 dicembre 2024
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·18 dicembre 2024
Pagine Romaniste (R. Gentili) – Vincere. Per la classifica. Per il morale. Per Caique Rodriguez. Nella lettera dei regali per Natale, la Roma 1927 Futsal ha una sola richiesta: ritrovare il successo, sfumato nelle due ultime partite. Sconfitta incassando 5 gol sia con la L84 (5-2) che con la Vinumitaly Petrarca (4-5), gara sospesa per l’infortunio del portiere brasiliano in uno scontro di gioco, la squadra di coach D’Orto domenica alle 20:45 al PalaCesaroni di Genzano di Roma ospiterà Napoli (diretta Sky Sport).
I partenopei di coach Colini non conoscono sconfitta da fine ottobre. Hanno inanellato 6 vittorie e solamente due pareggi. Un passo di marcia spedito che vale il secondo posto in campionato, a tre punti di distanza dalla Feldi Eboli, proprio l’unica corazzata capace di fermare i campani.
Una sfida che sarà di presagio per quella di inizio gennaio. Roma e Napoli si incontreranno infatti subito nei primi giorni del 2025: sabato 4, al PalaCercola i giallorossi cercheranno di strappare la qualificazione per la finale di Supercoppa, in programma il giorno successivo.
Rimanendo in tema classifica di campionato, la Roma è ancora salda in zona play-off. Il rischio di uscirne, però, è dietro l’angolo. In caso di mancato successo contro il Napoli e di vittoria di (almeno) una tra Sporting Sala Consilina e Sandro Abate, entrambe a -3 punti (12) – i capitolini perderebbero terreno nel raggruppamento che mira allo scudetto.
In esclusiva a Pagine Romaniste, Lucho Avellino ha presentato la partita di domenica. Queste le parole del centrale difensivo romanista.
Al di là della sconfitta, contro la Vinumitaly Petrarca c’è stata tanta apprensione per l’infortunio di Caique. I tre punti contro Napoli avrebbero doppio significato.
“C’è rimasta tanta amarezza dalla partita col Petrarca. Lo scontro di gioco in cui è rimasto coinvolto Caique ci ha fatto uscire un po’ dalla partita. Fino a quel momento stavamo facendo bene, avevamo finito bene il primo tempo. La realtà, purtroppo, è che non siamo stati all’altezza nel secondo tempo perché influenzati da questa situazione. Per fortuna Caique sta bene, è già rientrato con la squadra: non si sta allenando, ma è insieme con noi e ci rende molto felici. Gli vogliamo tutti molto bene, nessuno si aspetta di vedere un compagno uscire dal campo in ambulanza. Adesso dobbiamo concentrarci sulla prossima partita”.
La squadra di coach Colini è una macchina macina punti e gol: qual è la chiave per fermarli?
“È una grande squadra, stanno bene. Hanno una delle migliori difese in campionato, sono compatti. Lo scorso anno hanno vinto la Coppa Italia e sono arrivate in finale scudetto. Sarà una partita difficile. Le squadre di Colini sono molto organizzate, agonistiche. Dobbiamo essere all’altezza. I tre punti significano tanto, vorrebbe dire tornare ad essere quelli che siamo stati nelle 9 giornate e finire l’anno nel migliore dei modi prima di affrontare il Manfredonia e la Supercoppa”.
C’è qualche giocatore in particolare a cui riserverai una maggiore attenzione?
“Bisogna stare attenti ai soliti Borruto e Salas. Da anni fanno bene a Napoli, come in altre squadre. Bisogna stare molto attenti dal primo secondo perché appena gli concedi mezzo centimetro riescono a trovare delle soluzioni. Sono grandi campioni. Con questi giocatori serve una grande attenzione perché possono risolvere la partita in qualunque momento”.
Giocando il posticipo ci sarà la pressione degli altri risultati, soprattutto di Sporting Sala Consilina e Sandro Abate. Fondamentale non farsi influenzare.
“Non possiamo pensare ad altri risultati ed alle altre partite. Dobbiamo pensare a noi. Potrebbero raggiungerci, ma dobbiamo pensare alla nostra partita. Il campionato è ancora lungo, mancano 6 partite per finire l’andata. Dobbiamo finire bene per raggiungere l’obiettivo della Coppa Italia. Non dobbiamo farci influenzare”.
Marcelinho, da buon attaccante, ha detto che della squadra di Ranieri vorrebbe Dybala in squadra. Con chi ti piacerebbe scendere in campo?
“Dybala è un giocatore di grande qualità, può risolvere la partita in qualunque momento con un colpo di genio. In una partita agonistica, magari vorrei un Paredes nella miglior forma, come ha dimostrato nel primo periodo alla Roma ed anche in quale frangente quando è tornato. Riesce ad unire cattiveria agonistica con la qualità di gioco, in queste partite è importante avere Dybala ed un giocatore come Paredes. Mi fido però ciecamente dei miei compagni, siamo molto contenti con quello che abbiamo. Dobbiamo provarci con le nostre forze e mostrare il nostro valore”.