Roma Fiorentina, Pioli si fa ispirare dalla Conference League? Ecco tutte le scelte possibili per l’Olimpico | OneFootball

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·4 ottobre 2025

Roma Fiorentina, Pioli si fa ispirare dalla Conference League? Ecco tutte le scelte possibili per l’Olimpico

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Roma Fiorentina, Pioli vuole sfruttare l’ultima vittoria in Conference League per vincere contro i giallorossi

La vittoria in Conference League contro il modesto Sigma Olomouc non è stata solo una boccata d’ossigeno per una Fiorentina fin qui al di sotto delle aspettative. Per Pioli come si legge, il match europeo ha rappresentato un vero e proprio laboratorio tattico, fornendo indicazioni preziose in vista della sfida di campionato contro la Roma. «Le scelte sono state fatte per vincere la partita e pensando alla Roma», ha spiegato il tecnico, che al Viola Park ha già iniziato a disegnare l’undici titolare. Il Corriere dello Sport analizza le ipotesi sulle quali lavorare per il match dell’Olimpico.

Il ritorno di Kean e le opzioni offensive. La notizia più attesa è il rientro di Moise Kean, assente per squalifica in Europa e pronto a riprendersi il centro dell’attacco. La sua presenza è fondamentale, ma la Conference ha offerto spunti interessanti: il 3-5-2 con doppio centravanti (Piccoli ha risposto presente con il primo gol stagionale di un attaccante viola) resta un’opzione concreta per Italiano, che ha a disposizione ben tre «numeri 9 di ruolo e di fatto».Pablo Marí e la nuova solidità difensiva.


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In difesa, la formula Pablo Marí tra Pongracic e Ranieri sembra dare le garanzie maggiori. Mantenere la porta inviolata per la seconda volta in quattro giorni (dopo lo 0-0 di Pisa, seppur contro avversari meno quotati) è un segnale di ritrovata solidità. La torre centrale dello spagnolo funziona, garantendo copertura e sicurezza.

Ndour e Fazzini: i nuovi talismani del centrocampo. Il centrocampo è il reparto che ha regalato le sorprese più liete. Ndour si è confermato un elemento molto affidabile, un «6,5 che guarda verso il 7», capace di garantire assist e gol sia da mediano nelle due fasi che da centrocampista avanzato, andando a caccia di palloni sul regista avversario. Ma è soprattutto Fazzini ad aver impressionato: «forse l’unico del gruppo ad avere ora il cambio di passo abbinato a idee di qualità: una ricchezza». La sua capacità di accelerare il gioco è una risorsa preziosa.La variante tattica: doppio trequartista nel 3-4-2-1.

Pioli non ha nascosto di aver chiuso la partita contro il Sigma affidandosi al doppio trequartista (l’ex Empoli più Gudmundsson), una soluzione che non è stata certo casuale. La Fiorentina potrebbe quindi presentarsi contro la Roma in un modulo 3-4-2-1. In mezzo, probabile l’inserimento di Nicolussi Caviglia, fresco di convocazione di Gattuso, al fianco di Mandragora. Sulle fasce Dodo e Gosens, mentre Fazzini e l’islandese (o Ndour, le indicazioni contano) agiranno alle spalle di Moise Kean.

La vittoria in Conference ha iniettato positività e nuove idee. Ora spetta a Pioli trasformare queste indicazioni in una performance convincente contro la Roma, per dimostrare che la vera Fiorentina è pronta a ripartire.

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