Roma, Gasperini: “Se non segni questa sera devi preoccuparti. Konè? Era zoppicante…” | OneFootball

La Roma cade in casa contro il Viktoria Plzen per 1-2. Gian Piero Gasperini ha parlato così della gara a Sky Sport.

La Roma lascia a sorpresa i tre punti sul campo dell’Olimpico: la sfida europea contro il Viktoria Plzen termina 1-2 per i cechi che escono così corsari dalla Capitale. Tre punti che possono risultare pesanti alla lunga, fatti di uno svantaggio accumulato nella prima frazione di gioco; a poco è servito il tentativo di accorciare le distanze di Paulo Dybala su rigore, al primo gol stagionale. Nel post partita Gian Piero Gasperini, allenatore dei giallorossi, ha parlato così della gara a Sky Sport.

Roma, le parole di Gasperini

“Andare in svantaggio non è mai positivo, tutte le volte che siamo andati in vantaggio abbiamo vinto la partita. Però, abbiamo visto a Firenze, ma ci son partite e partite. Vai in svantaggio contro certe squadre e diventa più difficile. Poi ci sono episodi come questa sera, ma ci sono le condizioni. Se non realizzi questa sera, ti devi preoccupare un po’ e dare una mossa diversa”.

“Questi sono i giocatori, quindi bisogna fare tutti quanti un assist in più, un tiro fuori in meno, un gol in più. Chiaro che lo score di tanti giocatori non è così alto, ma bisogna fare tutti qualcosa in più, perché è quello che ci permette di fare il salto di qualità, altrimenti tutto viene giudicato in maniera negativa. Perché alla fine perdi e tutto è negativo, ma ho visto buone prestazioni da parte di molti giocatori, quindi bisogna metterci una pezza tutti”.

La scelta di Ziolkowski dal primo minuto come l’ha maturata? “Adesso va recuperato, magari ha bisogno di più tempo per questo tipo di partite”.

Come mai non sta schierando Tsimikas? “Scelta tecnica. Wesley sta facendo bene sulle fasce, con spinta… poi magari sbaglia qualche cross. Celik aveva fatto bene a destra con l’Inter, poi l’ho dovuto rimettere dietro”.

Si aspetta di più dai due attaccanti? Magari la loro carenza è più mentale che tecnica… “Non credo, non esiste. Vanno in campo, hanno fiducia di squadra e mister. Non penso sia psicologica, anzi. Dovbyk dà segnali, almeno fisici poi sul piano tecnico non riesce a esprimersi al meglio. Ferguson ha bisogno di più tempo, magari il lungo stop e digiuno dai gol pesano”.

Come sta Koné? “Vedremo domani, era abbastanza zoppicante”.