Lazionews24
·28 luglio 2025
Roma, il futuro degli stadi: il Flaminio rinasce per la Lazio, l’Olimpico cerca nuova identità, le ultime

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·28 luglio 2025
Il panorama calcistico romano sta vivendo un’epoca di profonde trasformazioni, con i progetti di nuovi stadi che ridisegneranno la mappa sportiva della Capitale. Il focus principale, come emerge dalle analisi, è sulla rinascita dello Stadio Flaminio come futura casa della Lazio e sul destino dell’Olimpico.
Per la Lazio, il sogno di tornare a giocare nel Flaminio si sta concretizzando. Dopo anni di abbandono, l’impianto storico progettato dai Nervi è al centro di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana da 438,2 milioni di euro. L’obiettivo è renderlo la nuova casa biancoceleste per la stagione 2029-2030, in concomitanza con le nozze d’argento del presidente Lotito alla guida del club, e renderlo idoneo anche per gli Europei del 2032. La capienza prevista è di 50.570 spettatori, con un piano finanziario dettagliato che include mutui, autofinanziamenti e contributi pubblici. La cruciale Conferenza dei Servizi, prevista per fine maggio, rappresenta il passaggio amministrativo decisivo. Il vantaggio del Flaminio è che l’infrastruttura esiste già, il che dovrebbe accelerare i tempi rispetto ad altre nuove costruzioni.
Accanto a questo, il progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata procede, puntando su sostenibilità e integrazione urbana, con vaste aree verdi. Tuttavia, la consegna del progetto definitivo subirà un rinvio, spostandosi tra settembre e ottobre, rendendo improbabile l’inaugurazione per il centenario del club nel 2027/28.
Infine, il futuro dello Stadio Olimpico è il grande punto interrogativo. Con Roma e Lazio orientate verso stadi di proprietà, l’Olimpico, di proprietà pubblica (Sport e Salute), rischia di perdere la sua identità calcistica entro cinque anni. Le ipotesi sul suo futuro vanno dalla demolizione della copertura alla trasformazione in polo polifunzionale per concerti, eventi culturali, rugby e atletica. L’impianto, che nel 2025 ospiterà eventi del Giubileo, necessita urgentemente di una visione chiara e di una pianificazione precisa per evitare di cadere nell’abbandono, come purtroppo accaduto ad altre grandi strutture romane.
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