Roma, non solo Napoli su Dovbyk! Il Villarreal è in pressing | OneFootball

Il futuro di Artem Dovybk molto probabilmente sarà lontano dalla Roma: l’attaccante ucraino è nel mirino di Napoli e Villarreal.

La situazione legata ad Artem Dovbyk resta uno dei temi più caldi in casa Roma. L’arrivo di Lewis Ferguson in giallorosso ha inevitabilmente messo in discussione lo spazio e il futuro dell’attaccante ucraino, al punto che l’ipotesi di un addio dopo una sola stagione sta assumendo contorni sempre più concreti. Secondo quanto riportato da Matteo Moretto, infatti, sul classe ’97 ci sarebbero due club fortemente interessati: il Napoli, che cerca un sostituto di livello dopo il lungo stop di Romelu Lukaku, e il Villarreal, che avrebbe già mosso i primi passi per capire la fattibilità dell’operazione. Proprio la pista spagnola sembrerebbe al momento la più calda, ma la trattativa con la Roma non ha ancora trovato la giusta quadratura, soprattutto sulla struttura economica dell’affare. Non è escluso, però, che gli ultimi giorni di mercato possano portare a un’accelerata decisiva.

Roma, Gasperini non si sbilancia sul futuro di Dovbyk

Nel pomeriggio l’allenatore della Roma Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa proprio di Dovbyk. Di seguito le sue dichiarazioni in vista del match di domani contro il Bologna. “Giocherà? Mi piace la partita di domani (ride, ndr). Il resto non lo so. Dovbyk sarà convocato e insieme a tutti gli altri dovranno avere massima concentrazione. Queste date ti possono mettere contro un giocatore che al momento hai, ma vedremo cosa succederà”.

Poi, sull’impiego dell’ucraino, l’ex Atalanta si è espresso così: “Dovbyk, come nella musica, non ha i giusti tempi? La Roma è più forte rispetto al passato? Nel calcio, ci sono dei tempi. Non intendevo Dovbyk, ma tutti. Chi ha qualità ha i tempi giusti, tutto qua. Ferguson e Dovbyk sono due strumenti, dipende come li usi (ride, ndr). Sono diversi, ma sono in crescita entrambi. Se siamo più forti lo dovremo capire, siamo sicuramenti molto diversi rispetto alla gara di maggio contro il Torino. In tre mesi abbiamo perso 3 titolari e 7 giocatori diversi: ne sono arrivati 5. Siamo diversi, mi auguro che saremo più forti”.