Roma, Pellegrini: “Non scappo, questa è casa mia. Ranieri mi ha ridato serenità” | OneFootball

Le parole di Pellegrini riflettono il suo carattere forte e la sua volontà di dare il massimo per la Roma, un club che sente profondamente suo e al quale è legato da un profondo senso di appartenenza. Un messaggio di resilienza e di leadership, che dimostra la sua determinazione nel superare insieme ai compagni le difficoltà, senza mai tirarsi indietro. E di quanto fondamentale sia stato l’avvento del nuovo allenatore

Roma, Pellegrini: “Non scappo, questa è casa mia. Ranieri mi ha ridato serenità”

In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, Lorenzo Pellegrini ha risposto con determinazione a chi gli chiedeva se avesse mai pensato di lasciare la Roma. La sua risposta è chiara: “No, mai. Di momenti duri ne ho vissuti tanti, ma anche di meravigliosi. Ma non sono uno che scappa. Credo che davanti alle difficoltà uno si debba assumere le sue responsabilità”.

“Si è parlato forse anche un po’ troppo del mio umore”, ha dichiarato Pellegrini, facendo riferimento alle critiche ricevute per il suo comportamento nelle ultime settimane. “Era normale che fossi arrabbiato, le cose non stavano andando bene per tutti noi”. Il giocatore ha quindi sottolineato che le difficoltà sul campo avevano influito sul suo stato d’animo, come è comprensibile in un ambiente competitivo come quello della Roma.

Tuttavia, Pellegrini ha anche voluto mettere in evidenza l’effetto positivo che l’arrivo di Claudio Ranieri ha avuto sulla squadra: “Ranieri ha ridato a me, alla squadra e alla città quella serenità di cui avevamo bisogno”. Il nuovo allenatore sembra aver avuto un impatto immediato, riportando un’atmosfera più serena e focalizzata, necessaria per affrontare le sfide future con maggiore determinazione e coesione.

Con queste parole, Pellegrini evidenzia come il cambio di allenatore abbia contribuito a migliorare l’ambiente all’interno dello spogliatoio, permettendo ai giocatori di concentrarsi nuovamente sugli obiettivi sportivi e di superare il periodo difficile che la Roma stava attraversando.

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