Rugani, messaggio chiaro dopo il Real: «Juve, qualche rammarico. Non possiamo essere contenti ma ora sappiamo che…» – FOTO | OneFootball

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Juventusnews24

·23 ottobre 2025

Rugani, messaggio chiaro dopo il Real: «Juve, qualche rammarico. Non possiamo essere contenti ma ora sappiamo che…» – FOTO

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Rugani, messaggio chiaro dopo il Real: «Juve, qualche rammarico. Non possiamo essere contenti ma ora sappiamo che…». Le parole sui social

Nonostante la sconfitta della Juventus sul campo del Real Madrid, c’è chi sceglie di guardare oltre il tabellino per analizzare la prestazione. A farsi carico di questo messaggio è Daniele Rugani, uno dei protagonisti in positivo della difficile gara di Champions League al Bernabéu.

Il difensore centrale, autore di una prova attenta e di spessore contro gli attaccanti madrileni, ha dimostrato di essere un leader non solo in campo, ma anche fuori. Con un post sui suoi canali social, Rugani ha voluto infatti indicare la via da seguire ai compagni, tracciando un bilancio lucido della serata spagnola.


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Le sue parole pesano, perché arrivano da chi ha lottato su ogni pallone, e cercano di separare l’inevitabile amarezza per il risultato dalla consapevolezza di aver ritrovato lo spirito giusto.

Questo il messaggio integrale pubblicato da Rugani: «Fare risultato al Bernabéu non è mai facile ci abbiamo provato dando tutto fino alla fine, ma non è bastato. Qualche rammarico rimane ma non possiamo essere contenti. Torniamo a Torino sapendo che l’atteggiamento è quello giusto da cui ripartire».

L’analisi del difensore è chiara: nessuna gioia per una sconfitta (“non possiamo essere contenti”), perché la mentalità Juventus impone di non accontentarsi, e c’è rammarico per non aver portato a casa punti. Tuttavia, Rugani sottolinea l’impegno massimo (“abbiamo provato dando tutto”) in uno stadio proibitivo.

Il concetto chiave, però, è nell’ultima frase. La sconfitta non cancella la prestazione caratteriale. L’atteggiamento visto a Madrid – fatto di sacrificio, compattezza e coraggio – non deve essere un episodio isolato, ma diventa la base solida, il “punto giusto” da cui la Juventus deve obbligatoriamente ripartire per affrontare i prossimi impegni e invertire la rotta.

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