Calcionews24
·13 ottobre 2025
Rui Costa, il retroscena clamoroso sul passaggio al Milan: la verità svelata dall’ex procuratore

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·13 ottobre 2025
Carlo Pallavicino, ex procuratore di Rui Costa, è intervenuto nell’ultima puntata di Cronache di Spogliatoio raccontando i retroscena della travagliata cessione del fuoriclasse portoghese dalla Fiorentina al Milan. Le sue parole hanno messo in luce non solo la personalità magnetica del “Maestro”, ma anche le drammatiche difficoltà economiche che spinsero la società viola a privarsi dei suoi campioni più rappresentativi.
Secondo Pallavicino, Rui Costa era un giovane già dotato di grande carisma e autostima, capace di imporsi come leader assoluto nello spogliatoio e nella città dopo l’addio di Batistuta. A Firenze aveva voce in capitolo su tutto: dalla scelta delle maglie ai ritiri. Il punto più alto della sua avventura viola arrivò con l’allenatore Fatih Terim, coronato dalla vittoria della Coppa Italia. Ma subito dopo esplose la crisi finanziaria: la Fiorentina era sull’orlo del fallimento e la cessione dei suoi gioielli, Rui Costa e Toldo, divenne inevitabile. Nonostante l’amore della tifoseria, che arrivò a radunarsi allo stadio per implorarlo di restare, la decisione era già segnata.
Costretto a lasciare Firenze, Rui Costa pose una condizione irremovibile: se avesse cambiato maglia, sarebbe stato solo per il Milan. Una scelta dettata non solo dal prestigio del club rossonero, ma anche dalla presenza in panchina di Terim, il tecnico con cui aveva condiviso i momenti più esaltanti in viola. Così il Milan riuscì ad assicurarsi uno dei fantasisti più raffinati del calcio mondiale, scrivendo una pagina memorabile della propria storia.