Sabatini chiarisce ogni dubbio: «Inter in crisi? Assolutamente no, vi spiego il motivo» | OneFootball

Sandro Sabatini si esprime sull’Inter di Chivu, chiarendo numerosi dubbi emersi negli ultimi giorni sui nerazzurri con motivazioni specifiche

Sandro Sabatini, giornalista e opinionista sportivo, ha commentato il momento dell’Inter di Cristian Chivu, in un video sul suo canale YouTube. Sabatini ha espresso alcune perplessità sui recenti risultati della squadra nerazzurra, pur riconoscendo che la squadra sta ottenendo soddisfazioni. Sebbene l’Inter abbia vinto le ultime due partite per 2-1, sia contro il Verona che contro il Kairat Almaty, Sabatini ha sottolineato che le vittorie non sono state del tutto convincenti.

L’opinionista ha apprezzato il fatto che Chivu abbia rimproverato i suoi giocatori in spogliatoio, un segno di leadership e di desiderio di miglioramento. Secondo Sabatini, l’Inter deve mantenere alta la concentrazione anche in partite contro squadre considerate più abbordabili, come Verona e Kairat. La mancanza di concentrazione, infatti, potrebbe mettere a rischio i risultati positivi, anche se, come sottolineato dal giornalista, non si parla ancora di una vera e propria crisi.

Sabatini ha concluso dicendo che, per evitare difficoltà, Chivu dovrà lavorare sulla motivazione e sull’attenzione della squadra, perché senza un impegno costante l’Inter potrebbe faticare a ottenere risultati di livello in tutte le competizioni.

INTER – «Se all’Inter c’è qualcosa che non va? Sono in difficoltà a parlarne perché basandosi solo sui risultati ci sono due vittorie per 2-1, ma non sono state soddisfacenti: la squadra sta facendo bene e dando soddisfazioni ma non mi è piaciuta né a Verona né col Kairat. Mi ha fatto molto piacere aver letto e sui giornali che Chivu ha rimproverato la squadra in spogliatoio: l’Inter deve giocare concentrata e avere un livello di concentrazione alto anche con Verona e Kairat. Altrimenti senza concentrazione e voglia di vincere per la squadra, trova difficoltà: non è crisi, ma attenzione».