Sabatini torna ad analizzare il possibile Vlahovic Milan e lo chiama in causa: «È in una situazione non bellissima…Pensate che adesso tocca a lui salvarlo» | OneFootball

Sabatini, giornalista, non ha dubbi: Vlahovic ha bisogno di quell’ex Juve per essere salvato…! La sua disamina

Dusan Vlahovic e la Juve. Così vicini, così lontani. A unirli c’è ancora quell’anno di contratto da 12 milioni di euro netti. A dividerli c’è la possibile separazione: in tal senso, potrebbe essere il Milan ad accoglierlo. L’analisi su un plausibile ricongiungimento con Massimiliano Allegri è sicuramente curiosa, visto che è stato etichettato come la vera causa dell’involuzione del serbo durante l’epopea bianconera. Su questo tema si è espresso anche Sandro Sabatini. Attraverso le parole pronunciate sul proprio canale You Tube, il collega ha usato un po’ di ironia per descrivere questa reunion indispensabile per il serbo. Ecco le sue parole

PAROLE – «Pensate per esempio ad Allegri che adesso viene chiamato a metterci la faccia, non il corto muso, proprio la faccia per salvare il soldato Vlahovic da se stesso perché il serbo è in una situazione per lui non bellissima, a parte l’ingaggio. Per salvare la Juventus che ha bisogno di non rimetterci troppo e per dare al Milan un centravanti che indubbiamente farebbe comodo. Comunque in chiave juventina Allegri deve salvare il valore di Vlahovic per la Juventus, proprio lui che nel comunicato di addio non rappresentava i valori bianconeri. È cambiato proprio il mondo nel corso di un anno e si capisce anche da come viene raccontata».

Vlahovic Milan, l’idea del club rossonero è di non andare oltre i 10 milioni

Il futuro di Dusan Vlahovic resta uno dei temi caldi del calciomercato Juve. L’attaccante serbo è da tempo sul mercato e la dirigenza bianconera è pronta a valutare offerte concrete, purché in linea con le aspettative economiche del club. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il Milan è il club che si è mosso con maggiore insistenza nelle ultime settimane, ma al momento la trattativa non ha ancora compiuto un vero passo in avanti. Il club rossonero, infatti, non intende spingersi oltre i 10 milioni di euro cash, cercando di inserire una contropartita tecnica per abbassare l’esborso. Una proposta che, almeno per ora, non ha convinto la Juventus, intenzionata a monetizzare il più possibile dalla cessione dell’ex Fiorentina. A Torino non sono interessati a formule complesse o scambi: la richiesta è una cifra sostanziosa in denaro, che possa finanziare altre operazioni in entrata.