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·13 dicembre 2024
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Danilo Iervolino, proprietario della Salernitana, è stato condannato dal Tribunale di Napoli per corruzione ad alti dirigenti del Ministero del Lavoro. Per lui 4 anni di reclusione nonché il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per 4 anni. Questo avvenimento è estraneo all’ambito calcistico e quindi l’arresto di Iervolino non toccherà il alcun modo la società granata.
Il proprietario della Salernitana, Danilo Iervolino, già patron dell’Università Pegaso, è finito in un mare di guai. Il gup di Napoli, Enrico Campoli, ha condannato l’imprenditore a 4 anni di reclusione per aver corrotto dei dirigenti del Ministero del Lavoro. Ricordiamo che Iervolino ha prelevato il club granata da Claudio Lotito nel dicembre del 2021, la stagione in cui i campani sono saliti in A, restandoci fino alla scorsa annata. Le vicende che riguardano il proprietario dei granata sono questioni extra-calcistiche, per questo il club non ne risentirà in alcun modo. Di seguito il comunicato ufficiale della Salernitana:
“In relazione alle odierne notizie di cronaca giudiziaria che riguardano il proprietario Danilo Iervolino, l’U.S. Salernitana 1919 precisa che la vicenda non è riferita in alcun modo al club e non influenzerà minimamente la normale prosecuzione delle proprie attività sia sotto il profilo finanziario, sia dal punto di vista manageriale, grazie alle autorevoli e competenti figure di riferimento in ogni ambito.
Sicura che al più presto il patron Danilo Iervolino dimostrerà nelle sedi opportune la totale estraneità ai fatti contestatigli, tutta la famiglia dell’U.S. Salernitana 1919 ribadisce di essere al suo fianco in misura compatta, certa di un rapido e felice chiarimento della questione”.
Francesco Landi
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