Salernitana, la decisione sui disordini all’Arechi: partita persa a tavolino e due gare a porte chiuse | OneFootball

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·23 giugno 2025

Salernitana, la decisione sui disordini all’Arechi: partita persa a tavolino e due gare a porte chiuse

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Dopo la sospensione del ritorno dei playout tra Salernitana e Sampdoria, il Giudice Sportivo ha deciso per lo 0-3 a tavolino e la chiusura dello Stadio Arechi per le prime due gare in Serie C.

Come comunicato da una nota ufficiale, dopo i disordini dello Stadio Arechi che hanno portato alla sospensione del playout di ritorno tra Salernitana e Sampdoria al minuto 18 del secondo tempo, il Giudice Sportivo ha sanzionato la società granata. Partita persa a tavolino per 0-3 e due gare a porte chiuse nel prossimo campionato di Serie C.


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Salernitana, la decisione del Giudice Sportivo

“Il Giudice sportivo, visto il rapporto dell’Arbitro e dei collaboratori della Procura federale nei quali veniva riportato che: al 18° del secondo tempo un gruppo di sostenitori della Soc. Salernitana, posizionati nel settore inferiore della Curva Sud, tentava di forzare il cancello di accesso al recinto di giuoco, non riuscendoci, a causa dell’intervento delle Forze dell’Ordine posizionatesi a protezione del varco; che subito dopo, nel settore Distinti lato Curva Sud, altri sostenitori della Soc. Salernitana, riuscivano a forzare il cancello di accesso al terreno di giuoco senza riuscire ad entrare perché bloccati dagli stewards e dalle Forze dall’Ordine; che, successivamente, al 21° del secondo tempo, la gara veniva sospesa temporaneamente a causa del lancio sul terreno e nel recinto di giuoco, in prevalenza dal settore Curva Sud ma anche dai Distinti e dalla Tribuna, di numerosi petardi, fumogeni e seggiolini divelti dagli spalti.

A causa del protrarsi di questa situazione il Direttore di gara, dopo essersi confrontato con il Responsabile dell’Ordine pubblico, invitava le squadre a rientrare negli spogliatoi. Dopo circa trenta minuti, di concerto con tutte le parti, si rientrava sul terreno di giuoco per riprendere la partita ma, dopo pochi attimi, le intemperanze dei sostenitori della Soc. Salernitana riprendevano, costringendo pertanto il Responsabile dell’Ordine pubblico a disporre la sospensione definitiva della gara.

In virtù della gravità dei fatti sopra descritti la Soc. Salernitana deve rispondere, a titolo di responsabilità oggettiva, ex art. 26 comma 1 CGS, pertanto deve essere sanzionata, anche se ricorrono le circostanze previste dall’art. 29 comma 1 lett. a) e b) CGS, ex artt. 8 comma 1 lett. e) e 10 comma 1 CGS; P.Q.M. delibera di infliggere alla Soc. Salernitana la perdita della gara con il punteggio di 0-3, oltre alla sanzione dell’obbligo di disputare due gare a porte chiuse“.

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