Sampdoria, Coda si conferma il re dei bomber in Serie B: i numeri dopo l’ottava giornata di campionato | OneFootball

Sampdoria, l’attaccante si conferma il re dei bomber dopo il gol siglato ieri contro la Virtus Entella: ecco i dettagli

Nonostante la sconfitta per 3-1 subita dalla Sampdoria nell’anticipo dell’ottava giornata di Serie B contro la Virtus Entella, un raggio di luce splende sulla prestazione dei blucerchiati: la rete di Massimo Coda. L’attaccante campano si è confermato una vera e propria icona della cadetteria, incrementando il suo record personale di gol e proiettandosi sempre più nella leggenda del campionato. La sua marcatura, realizzata allo stadio “Sannazzari” di Chiavari, è un dato statistico che merita un approfondimento.

Coda, oltre quota 138: il miglior marcatore in attività

Con il gol messo a segno contro la formazione biancoceleste, Massimo Coda, il finalizzatore esperto e implacabile del Doria, ha raggiunto la straordinaria cifra di 138 reti in Serie B. Questo primato lo consacra, in modo inequivocabile, come il miglior marcatore in attività della categoria, un titolo che testimonia la sua impressionante longevità e continuità realizzativa, mantenuta nel corso degli anni con diverse maglie.

La marcatura è arrivata in un momento difficile della partita per gli ospiti, riuscendo momentaneamente ad accorciare le distanze sul 2-1 in favore dei padroni di casa. Nonostante non sia bastato a evitare la sconfitta, il gol ha un valore intrinseco enorme per la storia personale del bomber. Coda si conferma l’unica vera certezza realizzativa in un momento di profonda crisi per la Samp.

Il “sesto sigillo” personale contro la Virtus Entella

La rete non ha solo un valore statistico generale, ma rafforza anche un legame prolifico con l’avversario di giornata. Con questa marcatura, il bomber della Samp ha realizzato la sua sesta rete personale contro la Virtus Entella. Un dato che conferma come l’attaccante, classe 1988, abbia un feeling particolare con la porta della squadra di Chiavari, trovando spesso il modo di essere decisivo quando incrocia i biancocelesti.

In un momento in cui la panchina di Massimo Donati trema e il futuro dei blucerchiati in Serie B è incerto, l’unica ancora di salvezza a cui la società può aggrapparsi resta l’implacabile vena realizzativa del suo attaccante principe.

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