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·24 ottobre 2024
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Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa in occasione della partita di Conference League contro il San Gallo. Ecco le parole del tecnico viola riprese da TMW:
PARTITA – «L’approccio non è stato sbagliato. Abbiamo affrontato una squadra coraggiosa, che giocava in avanti con grande intensità. Non facevano giocare in maniera pulita, infatti il primo gol è venuto su un recupero palla da uscita nostra. Ma la squadra mi è piaciuta, abbiamo avuto varie occasioni per far gol. All’intervallo ho dato delle indicazioni ai ragazzi e sono stati perfetti. Hanno messo in pratica tutto alzando la qualità in avanti. È stata una bella reazione, bravi tutti, chi ha giocato dall’inizio e chi è entrato».
BOVE E IKONE – «Sono felice per Riccardo e Ikoné. Hanno alzato la qualità e sono stati applicati anche in fase di non possesso, volevo una prestazione così da loro e ho avuto solo conferme. Voglio sottolineare anche le prove di Biraghi e Quarta, hanno giocato benissimo e aiutato la squadra, come Richardson e Kayode. Ho avuto grandi conferme stasera, ne sono felice. Mi è piaciuto lo spirito di tutti, dobbiamo essere felice e soddisfatti ma restare umili, con l’equilibrio su cui ribatto sempre io»
CONDIZIONI MORENO E KEAN – «Su Moreno c’è grande fiducia da parte mia. Sta crescendo e ricoprendo il ruolo di centrale, quando in realtà è abituato a giocare a tre. Si sta adattando bene, gli ho dato fiducia e ha risposto bene. Aveva solo un affaticamento dietro la coscia, abbiamo preferito preservarlo. Moise l’ho voluto portare perché deve stare con la squadra, deve curare bene la caviglia e domani proveremo a inserirlo in campo gradualmente, tentando di recuperarlo per domenica. Se non dovessimo farcela, ci sono i sostituti che andranno al meglio»
LA FIORENTINA HA DUE SQUADRE? – «No, non vi permettete mai di dire che abbiamo due squadre. Gioca chi ritengo opportuno debba scendere in campo, ho un gruppo di grandi giocatori e uomini. Si sanno adattare bene, oggi abbiamo cambiato nove undicesimi, la prossima volta vedremo. Dobbiamo giocare ogni partita come fosse una finale, vogliamo vincerle tutte, in campo va chi dà il massimo»