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Inter News 24

·12 settembre 2025

San Siro, ecco la data per la delibera sulla vendita: si aspetta questo passaggio, il piano

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San Siro, le ultime sul nuovo progetto per la vendita dell’impianto a Inter e Milan in vista delle prossime stagioni. I dettagli

Il futuro di San Siro sta per entrare in una fase decisiva, con date cruciali che potrebbero definire il destino del leggendario stadio di Milano. Come riportato oggi da Il Giornale, il 18 settembre si attende l’arrivo della delibera in giunta per la vendita a Inter e Milan, mentre il 29 settembre sarà la volta del voto in Consiglio comunale. Questo voto non solo segnerà un passo importante per il progetto che prevede la costruzione del nuovo stadio, ma rappresenterà anche una prova di resistenza politica per la maggioranza che sostiene il sindaco Giuseppe Sala. L’esito di queste sedute potrebbe avere ripercussioni politiche notevoli per il primo cittadino.

La sfida del Consiglio comunale: rischio di una seconda convocazione?

Il voto del 29 settembre, infatti, non è affatto scontato. I comitati salva-Meazza, contrari alla demolizione di San Siro, hanno già annunciato una protesta simbolica sugli spalti, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica. La maggioranza in Consiglio comunale dovrà raggiungere i 25 voti necessari per approvare la delibera alla prima convocazione. Se questo numero non venisse raggiunto, l’ipotesi di una seconda seduta con un quorum ridotto sarebbe ancora possibile, ma non è certo che si riesca a chiudere la questione entro fine mese, come richiesto dalle società Inter e Milan.


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Prima del voto in aula, tuttavia, il tema della vendita del Meazza e della costruzione del nuovo stadio passerà per almeno due Commissioni congiunte che saranno il teatro di un intenso confronto politico. Il calendario delle discussioni è stato definito ieri nella riunione dei capigruppo con la presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi. Giuseppe Sala ha confermato che, se necessario, ci sarà una giunta straordinaria, ma per ora il programma resta invariato.

Le opposizioni e le preoccupazioni legali

Nel frattempo, il Comitato Sì Meazza ha presentato ricorsi in diverse sedi, chiedendo maggiore chiarezza e trasparenza sul futuro di San Siro. Il Comune ha avviato consultazioni informali con la Corte dei Conti e la Procura per valutare i rischi legati alle inchieste in corso, in particolare quelle che riguardano la valutazione economica del progetto. L’Agenzia delle Entrate ha stimato un valore di 197 milioni di euro per lo stadio e le aree circostanti, con 36 milioni da “restituire” per coprire i costi legati alla demolizione, alla bonifica e al rifacimento del tunnel Patroclo, uno dei lavori previsti per il progetto.

La trasparenza prima del voto

Le opposizioni, tuttavia, continuano a chiedere che vengano resi pubblici i documenti ufficiali riguardanti la valutazione economica e gli accordi tra il Comune e le squadre, ma finora tali richieste non hanno ricevuto una risposta positiva. La mancanza di trasparenza ha alimentato ulteriori polemiche e ha reso ancora più difficile il percorso verso la conclusione di questa vicenda, che è destinata a influenzare il futuro di San Siro e della città di Milano per molti anni a venire.

Il futuro di San Siro è ormai appeso a un filo, e le prossime settimane saranno decisive per capire quale direzione prenderà il progetto.

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