Calcio e Finanza
·27 novembre 2025
San Siro, i residenti non mollano: nuovo ricorso al TAR della Lombardia

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·27 novembre 2025

Gli abitanti del quartiere San Siro tornano a mobilitarsi contro Comune di Milano, Stadio San Siro Spa, Inter e Milan. Come riporta Il Giorno, nella giornata di ieri, l’associazione Gruppo Verde San Siro – insieme a 200 residenti e con il supporto legale degli avvocati Stefano Nespor e Federico Boezio – ha presentato un nuovo ricorso al TAR della Lombardia «contro tutti gli effetti delle delibere e degli atti connessi approvati dal Consiglio comunale e dalla Giunta dal 2019 ad oggi, riguardanti la (S)vendita e la prevista demolizione dello Stadio Meazza, del Parco dei Capitani e del sottopasso Patroclo».
Il ricorso mette nel mirino anche il progetto del nuovo impianto, con le relative aree commerciali, ricettive e di intrattenimento sportivo, oltre a contestare «le violazioni del procedimento amministrativo di approvazione delle delibere e il mancato rispetto delle normative ambientali».
Attivo da quarant’anni e fondato da Giuliana Filippazzi, il Gruppo Verde San Siro è uno dei punti di riferimento del fronte contrario all’alienazione del Meazza. La nuova iniziativa legale si affianca inoltre alle azioni promosse da altre realtà ambientaliste: nel pomeriggio di ieri, l’Associazione Parco Piazza d’Armi – Le Giardiniere APS ha avviato una raccolta firme «per garantire la tutela dello Stadio San Siro, patrimonio sportivo e culturale della città, prima che sia troppo tardi». L’obiettivo è sollecitare l’apertura della procedura di verifica del valore culturale del Meazza.
«Il Comune – spiegano – ha proceduto alla sua vendita alla società Stadio San Siro SpA senza aver prima effettuato una completa verifica di interesse culturale, prevista dal Codice dei beni culturali». E poiché «il parere preliminare della Soprintendenza si basa su un solo documento: un collaudo provvisorio del 1955», le associazioni chiedono che «si chiede al Ministero della Cultura di avviare immediatamente la verifica di interesse culturale sullo Stadio San Siro. Sospendere ogni atto che possa modificarlo o comprometterlo fino alla conclusione della verifica. Riconoscere formalmente la presenza delle strutture storiche ancora esistenti e il loro valore testimoniale».









































