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·22 settembre 2025

Santanché annuncia: «San Siro? Demolirlo non è utile, ecco cosa bisognerebbe fare»

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Le parole di Daniela Santanché, ministra del Turismo, sul progetto che riguarda San Siro per il nuovo stadio di Inter e Milan. I dettagli

A margine degli Stati Generali degli affitti brevi 2025, promossi da Aigab, la ministra del Turismo, Daniela Santanché, ha espresso le sue opinioni sulla questione della demolizione dello storico stadio di San Siro a Milano, a seguito delle preoccupazioni espresse dal presidente dell’ Inter, Giuseppe Marotta. Santanché ha sottolineato come il tema non debba essere affrontato in modo impulsivo, ma con “buon senso”, invitando a riflettere con attenzione sugli aspetti economici e simbolici legati al futuro di San Siro anche per il Milan.

“San Siro è un’icona di Milano”

Santanché ha messo in evidenza che “nessuno è contro il nuovo stadio”, ma la sua posizione riguardo alla demolizione di San Siro rimane molto chiara. Secondo la ministra, demolire un impianto che per decenni ha rappresentato una vera e propria icona di Milano non sarebbe vantaggioso né da un punto di vista economico né da quello culturale: “San Siro per intere generazioni è stato un elemento importante e iconico”, ha sottolineato Santanché, ribadendo come il legame affettivo e storico con lo stadio sia profondo, tanto per i tifosi quanto per l’intera città. Per la ministra, preservare San Siro o cercare una soluzione che ne consenta la valorizzazione sarebbe una scelta più rispettosa del patrimonio storico di Milano.


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Un approccio con buon senso

Santanché ha invitato a trattare la questione con un approccio razionale e pragmatico. In un momento in cui la città sta discutendo la possibilità di abbattere uno degli impianti sportivi più noti al mondo, la ministra ha chiesto di fare scelte ponderate, tenendo conto non solo dei costi di costruzione del nuovo stadio, ma anche del valore simbolico che San Siro ha per i milanesi. A tal proposito, ha dichiarato: “Come tutte le cose, ci vuole buon senso”.

Le preoccupazioni di Marotta sulla demolizione

Le parole della ministra arrivano dopo le preoccupazioni espresse dal presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, riguardo alla demolizione di San Siro. Marotta ha evidenziato come la costruzione di un nuovo stadio in sostituzione dello storico impianto potrebbe comportare non solo elevati costi, ma anche la perdita di un simbolo importante per la città e per il calcio italiano. La sua posizione sottolinea la necessità di trovare un equilibrio tra la modernizzazione delle infrastrutture sportive e il rispetto per la storia e l’identità culturale di Milano.

Il futuro di San Siro

In definitiva, il dibattito sulla demolizione di San Siro resta aperto, con diverse voci che si schierano per il rispetto della tradizione e per la modernizzazione del calcio e delle infrastrutture. Santanché, con le sue dichiarazioni, ha lanciato un appello alla riflessione ponderata, invitando a non prendere decisioni affrettate. Il futuro di San Siro, quindi, passerà da un equilibrio tra innovazione e rispetto della storia, con l’augurio che Milano possa trovare una soluzione che soddisfi le esigenze del presente senza dimenticare il suo passato.

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