Juventusnews24
·8 ottobre 2025
Scholes esalta il sogno di mercato dei bianconeri: «Il migliore in Premier League». Ecco a chi si riferisce

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·8 ottobre 2025
Dichiarazioni che fanno rumore e accendono il dibattito in Inghilterra, con riflessi anche sul calciomercato Juve e italiano. Paul Scholes, leggenda del Manchester United e uno dei centrocampisti più iconici della sua generazione, ha eletto il suo erede in Premier League, e la scelta è ricaduta su un talento italiano: Sandro Tonali. Intervenuto durante il podcast The Overlap, Scholes ha espresso senza mezzi termini la sua preferenza.
L’ex campione inglese ha spiegato la sua filosofia di calcio, che lo porta a preferire giocatori di grande controllo e stile, capaci di incidere anche in zona gol. Una descrizione che, a suo avviso, calza a pennello per l’ex centrocampista del Milan, ora faro del Newcastle.
PAROLE – «A centrocampo io preferisco semplicemente i centrocampisti più controllati, che giocano con un po’ più di stile e possono segnare più spesso. Adoro Sandro Tonali. È stato brillante, molto bravo. Probabilmente sceglierei Tonali».
Il punto più forte dell’intervento di Scholes è arrivato quando ha messo a confronto diretto Sandro Tonali con Declan Rice, centrocampista dell’Arsenal e della nazionale inglese, considerato da molti il top player del ruolo in Premier. Per la bandiera dei Red Devils, però, non ci sono dubbi su chi sia superiore tra i due.
Una valutazione netta e controcorrente, che ha subito infiammato le discussioni tra tifosi e addetti ai lavori nel Regno Unito.
PAROLE – «Il miglior centrocampista in Premier? Sì, voi direte Declan Rice, ma penso che Tonali sia migliore di Rice. Mi piace molto Rice, non fraintendetemi, penso che abbia tutto. A volte tocca la palla un po’ troppo e cerca di apparire un po’ più elegante del necessario. Preferisco Tonali, anche se sono entrambi buoni giocatori».
Le parole di Scholes rappresentano una consacrazione definitiva per Sandro Tonali, il cui impatto sul campionato inglese è stato devastante. La sua capacità di abbinare intelligenza tattica, qualità nel palleggio e forza fisica ha conquistato uno dei palati più fini del calcio mondiale. Un’investitura pesante che certifica la crescita esponenziale del calciatore italiano, il cui nome in passato era stato accostato anche alla Juventus.
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