Calcionews24
·23 ottobre 2025
Scommesse, novità sul caso che coinvolse 13 giocatori? Si va verso la chiusura con l’oblazione! Ecco che cosa potrebbe succedere in futuro

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·23 ottobre 2025
Potrebbe essere il preludio a un maxi processo, ma in realtà la vicenda rischia di chiudersi in modo ben più rapido. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, la Procura di Milano ha notificato le contestazioni a 22 persone, tra cui 13 calciatori, nell’ambito dell’inchiesta sulle scommesse illegali. Tuttavia, tutti gli indagati potrebbero evitare il processo optando per l’oblazione, cioè il pagamento di una somma simbolica — 250 euro — che consentirebbe di cancellare la contravvenzione e chiudere definitivamente il caso.
L’indagine e i protagonisti del giro di scommesse
L’inchiesta nasce da un filone principale che riguarda cinque soggetti già indagati o arrestati mesi fa: Tommaso De Giacomo e Patrick Frizzera, considerati i promotori del sistema, e i tre amministratori della gioielleria milanese Elysium — Antonio Scinocca, Antonio Parise e Andrea Piccini — utilizzata come “banca parallela” per coprire i debiti di gioco attraverso la compravendita di orologi Rolex.
Il prossimo 26 novembre, il gip deciderà sulle richieste di patteggiamento dei cinque principali indagati. Nel frattempo, tra i calciatori, spiccano i nomi di Sandro Tonali (ex Milan, oggi al Newcastle) e Nicolò Fagioli (ex Juventus, ora alla Fiorentina), già sanzionati dalla giustizia sportiva. Entrambi sono accusati non solo di aver scommesso, ma anche di aver promosso le piattaforme illegali di gioco gestite da De Giacomo, Frizzera e dall’ex arbitro di Serie D Pietro Marinoni, indagato per esercizio abusivo dell’attività di scommesse.
Le piattaforme e gli altri sportivi coinvolti
I siti sotto inchiesta — Betsport22.com, Swapbet365.eu, Vipsport360.com e Texinho.com — sarebbero stati attivi tra dicembre 2021 e ottobre 2023. Secondo la Procura, alcuni giocatori avrebbero ottenuto bonus sui conti di gioco o riduzioni dei debiti in cambio della promozione di queste piattaforme, in violazione del divieto di pubblicità previsto dalla legge 401/1989.
Tra gli altri sportivi coinvolti figurano: Alessandro Florenzi (ex Milan), Nicolò Zaniolo (Udinese), Mattia Perin e Weston McKennie (Juventus), gli ex bianconeri Leandro Paredes e Ángel Di María, Raoul Bellanova (Atalanta), Samuele Ricci (ora al Milan), Cristian Buonaiuto (Padova), Matteo Cancellieri (Lazio), Héctor Junior Firpo (Betis) e il tennista Matteo Gigante, oltre ad altri sette non sportivi.
Nessuno degli atleti — neanche Tonali e Fagioli — avrebbe truccato partite: le puntate riguardavano altri sport o poker online. Trattandosi di reati contravvenzionali punibili con l’arresto fino a tre mesi o una multa di massimo 500 euro, il pagamento della metà — 250 euro — basterà per estinguere il reato e archiviare la vicenda.