Calcionews24
·20 maggio 2025
Scudetto Napoli, De Giovanni: «É stata una domenica impossibile per i cardiopatici ma che bella… Conte è unico, ricorda un mio personaggio e un attore di Hollywood»

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·20 maggio 2025
A Napoli la tensione di domenica sera è stata unica. A raccontarla sul Corriere dello Sport c’è Maurizio De Giovanni, autore di molti libri dai quali sono state tratte diverse serie tv.
EMOZIONI – «No, per favore, non fatemi dire nulla se non una cosa: spero per la città e soprattutto per me, per la mia salute, che venerdì arrivi il lieto fine. Per una volta voglio essere egoista: da cardiopatico non ripeterei l’ultima giornata, mai. Ma da tifoso, per come è andata a finire, la vivrei ogni settimana».
DOMENICA SERA – «Neanche il più pazzo degli sceneggiatori l’avrebbe concepita meglio. Forse il miglior Stephen King, soprattutto per quell’epilogo: gol annullato all’Inter, rigore cancellato al Napoli. Tra l’altro per un fallo inesistente: ma come si fa? Potrebbe pesare tantissimo. Però sa cosa?. È stato uno splendido tuffo nel passato romantico di Tutto il calcio… La contemporaneità è stata un’alternanza di realtà e immaginazione. E poi mi ha divertito molto la squalifica di cinque allenatori: è davvero un mestiere usurante, meriterebbe la pensione anticipata».
COME L’HA VISTA – «Io su Parma-Napoli, mio figlio collegato anche con San Siro».
LA CLASSIFICA É GIUSTA – «Assolutamente: significa qualcosa se il Napoli è stato in testa per ventitré giornate e anche campione d’inverno, nonostante la cessione di Kvara e gli infortuni di Buongiorno, Lobotka e Neres. Alcuni hanno reso meno delle aspettative e altri sono figurativi, considerandone l’impiego, e Conte ha dovuto cambiare spesso modulo».
ANTONIO CONTE – «No, lui è proprio il commissario Ricciardi. Ossessionato, con le visioni e gli occhi perduti nel vuoto che vedono dove altri non arrivano. Conte è l’uomo più focalizzato che abbia mai visto in tutta la mia vita: ogni cosa che dice e non dice è sempre finalizzata all’obiettivo, alla vittoria, giorno per giorno. Lui è da Mission Impossible, è un Tom Cruise-Ethan Hunt. Fa solo quello: se deve buttar si dall’aereo o dal settimo piano con la moto, lo fa. È unico al mondo».