Sebastiano Esposito Cagliari, numeri in crescita: 3 gol e 2 assist e i dettagli dell’addio all’Inter | OneFootball

Sebastiano Esposito Cagliari, prima parte di stagione positiva per l’attaccante classe 2002: rendimento in crescita in Serie A

Prima parte di stagione decisamente incoraggiante per Sebastiano Esposito, attaccante del Cagliari, che sta trovando continuità e spazio nel massimo campionato. Il classe 2002, cresciuto nel settore giovanile dell’Inter e fratello di Pio Esposito, ha messo a referto 3 gol e 2 assist in 14 presenze con la maglia rossoblù, diventando una pedina utile nello scacchiere offensivo della squadra sarda.

Numeri che certificano una crescita importante, soprattutto dopo stagioni caratterizzate da alti e bassi e da diverse esperienze lontano da Milano. A Cagliari, Esposito sta trovando fiducia e minutaggio, elementi fondamentali per un attaccante giovane che ha bisogno di continuità per esprimere il proprio potenziale. Le sue prestazioni non stanno passando inosservate, anche alla luce della sua capacità di incidere sia in zona gol sia nella costruzione della manovra offensiva.

Ma a quali condizioni l’Inter ha deciso di cedere Sebastiano Esposito in estate? La formula ufficializzata dai due club è quella del prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni sportive. Un’operazione studiata per consentire al giocatore di maturare esperienza in Serie A, mantenendo al tempo stesso un controllo economico sul suo futuro.

Secondo quanto rivelato da Sky Sport al momento della chiusura dell’affare, l’obbligo di riscatto è fissato a 4 milioni di euro. Non solo: l’Inter si è garantita anche una percentuale del 40% sulla futura rivendita, nel caso in cui il Cagliari decidesse di cedere il giocatore a una cifra superiore ai 4 milioni. Un dettaglio che testimonia come il club nerazzurro continui a credere nel valore del calciatore, pur avendo scelto di lasciarlo partire.

Il rendimento di Sebastiano Esposito al Cagliari rende ora l’operazione interessante per entrambe le parti: i rossoblù si godono un attaccante giovane ma già incisivo, mentre l’Inter osserva da lontano una crescita che potrebbe trasformarsi in un ritorno economico significativo.