Sebastiano Esposito Inter, il ritorno è possibile? La verità sulla formula col Cagliari | OneFootball

Sebastiano Esposito Inter, tutti i dettagli sul possibile ritorno a Milano del classe ’02 attualmente in forza al Cagliari

L’inizio di stagione brillante in Sardegna riaccende il dibattito sul futuro dell’attaccante: la Gazzetta dello Sport fa chiarezza sulla formula dell’operazione e sugli scenari possibili.

L’avvio di stagione di Sebastiano Esposito con la maglia del Cagliari è stato più che incoraggiante. Quattro gol e tre assist tra campionato e coppe hanno riportato l’attaccante classe 2002 al centro dell’attenzione, facendo emergere una domanda inevitabile in casa Inter: esiste davvero la possibilità di un suo ritorno in nerazzurro?

Il tema è stato approfondito dalla La Gazzetta dello Sport, che ha fatto il punto sulla formula con cui l’Inter ha deciso di cedere il giocatore al club sardo, chiarendo perché un rientro non sia così semplice.

L’accordo tra Inter e Cagliari è infatti particolarmente strutturato. Come riportato dalla Rosea, Esposito si è trasferito in Sardegna con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 4 milioni di euro, accompagnato da una clausola sulla futura rivendita: il 40% della plusvalenza nel caso in cui il Cagliari dovesse cederlo per una cifra superiore proprio ai 4 milioni. Inoltre, nel momento in cui scatterà l’obbligo, per il giocatore è previsto un rinnovo automatico del contratto fino al 2030.

Un’intesa articolata, che lascia poco spazio a interpretazioni. Secondo la Gazzetta, infatti, l’accordo verrà rispettato e non sono previste scorciatoie che possano riportare Sebastiano Esposito a Milano nel breve periodo. L’Inter, pur monitorando con attenzione la crescita del calciatore, ha scelto una strada precisa: valorizzarlo indirettamente, mantenendo però un forte controllo economico sul suo futuro.

Per Esposito, dunque, il presente resta rossoblù. A Cagliari sta trovando continuità, fiducia e centralità nel progetto tecnico, elementi fondamentali per completare il suo percorso di maturazione. Solo più avanti, eventualmente, i nerazzurri potranno tornare a ragionare su di lui, forti di una formula che tutela il club anche in prospettiva futura.