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Alessandro De Felice ·9 ottobre 2025
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Alessandro De Felice ·9 ottobre 2025
Nel calcio c’è una verità che non tramonta mai: i grandi giocatori si riconoscono nelle partite che contano.
I gol contro le squadre di bassa classifica fanno numero, ma è nelle notti difficili, quando di fronte hai Juventus, Inter, Milan, Napoli, Roma, Lazio o Atalanta, che si vede davvero la stoffa del campione.
Dal 2022/23 a oggi, i numeri parlano chiaro e raccontano chi ha saputo incidere di più nei big match della Serie A.
Il simbolo dell’Inter è ormai una certezza assoluta quando il livello si alza. Lautaro Martinez ha messo insieme 25 contributi tra gol e assist in 47 partite contro le big, confermandosi non solo un leader tecnico ma anche un uomo capace di trascinare i compagni nei momenti più caldi.
I derby sono diventati la sua firma, partite in cui sembra trasformarsi e colpire sempre al momento giusto. C’è però un tabù che resiste: la Roma, squadra contro la quale il Toro fatica a lasciare il segno nonostante la sua crescita costante.
Se Lautaro è il simbolo della continuità, Rafael Leao rappresenta la scintilla. Con 23 gol e assist in 45 partite contro le Top 7, il portoghese non solo segna ma inventa, spaccando le difese con accelerazioni e giocate da vero campione.
Quando si restringe lo sguardo alle prime quattro squadre d’Italia, Leao diventa ancora più incisivo, scalando posizioni e mettendosi alle spalle lo stesso Lautaro. Un inizio di stagione segnato dagli infortuni ne ha limitato il rendimento, ma il Milan sa che per tornare grande ha bisogno del suo numero 10 al massimo della forma.
Il vero colpo di scena però arriva da Bergamo. Ademola Lookman ha numeri sorprendenti: 17 gol+assist in 34 partite contro le Top 7 e addirittura 14 contributi in appena 25 gare contro le Top 4.
Nessuno, forse, si aspettava una continuità simile in match tanto complicati. L’attaccante dell’Atalanta ha dimostrato di poter competere con i grandi del campionato, unendo velocità, coraggio e precisione sotto porta.
Attorno a questi tre protagonisti brillano altre stelle che hanno imparato a farsi sentire nei momenti pesanti.
Federico Dimarco, ad esempio, con i suoi inserimenti e le conclusioni precise ha portato all’Inter un contributo continuo. Marcus Thuram, arrivato solo da poco, si è già ritagliato un ruolo da protagonista accanto a Lautaro, diventando decisivo in tante sfide ad alta tensione.
Romelu Lukaku, nonostante un percorso a volte altalenante, resta una presenza scomoda per ogni difesa.
E ancora Domenico Berardi, capace di mantenere una media impressionante contro le big, e registi come Çalhanoglu, che con la sua visione e i suoi gol sa come spostare gli equilibri.
Il duello per il trono dei big match non è ancora deciso. Lautaro ha la forza dei numeri e della leadership, Leão la classe e gli strappi che cambiano una partita in pochi secondi, mentre Lookman rappresenta la sorpresa che può ribaltare tutto e prendersi la scena contro ogni pronostico.
La prossima giornata offrirà subito sfide da brividi: l’Atalanta si troverà di fronte la Lazio e l’Inter andrà all’Olimpico contro la Roma. Saranno partite che ci diranno chi, tra i protagonisti di oggi, è pronto a diventare il vero re delle partite che contano.
Fonte: Transfermarkt
📸 PIERO CRUCIATTI - AFP or licensors