Milannews24
·17 giugno 2025
Shevchenko criticato duramente da Crudeli, che attacco del giornalista: le sue parole spopolano sul web

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·17 giugno 2025
Tiziano Crudeli, la voce storica e inconfondibile del tifo milanista, è un vulcano di passione e sentimenti. Spesso le sue reazioni, sia esultanti che critiche, sono dettate da un amore viscerale per i colori rossoneri. Ma al di là delle analisi tattiche e delle valutazioni tecniche, ci sono momenti e figure che hanno segnato profondamente il suo cuore. E tra questi, spicca l’addio di Andriy Shevchenko dal Milan.
Intervistato a Centrocampo, Crudeli ha ripercorso quei momenti, definendo la partenza dell’attaccante ucraino come “una delle mie più grandi delusioni dal punto di vista sentimentale”. Questa frase rivela la profondità del legame che i tifosi, e in particolare una figura iconica come Crudeli, avevano sviluppato con il “Re del gol”.
L’addio di Shevchenko, avvenuto nel 2006 per approdare al Chelsea, non fu solo una perdita tecnica significativa per il Milan, ma rappresentò per molti tifosi un vero e proprio strappo emotivo. Shevchenko non era semplicemente un giocatore: era un simbolo, un trascinatore, l’incarnazione di una parte della storia recente più gloriosa del club. La sua partenza fu percepita come la fine di un’era e lasciò un vuoto difficile da colmare, non solo in campo ma anche nel cuore della gente.
Le parole di Crudeli sottolineano come il calcio sia fatto non solo di schemi e risultati, ma anche e soprattutto di emozioni, di legami indissolubili che si creano tra i giocatori e la loro gente. La delusione sentimentale espressa da Crudeli per l’addio di Shevchenko è l’emblema di un affetto genuino, che va oltre la semplice fede calcistica, e che ancora oggi, a distanza di anni, risuona forte nelle memorie di chi ha vissuto quei momenti intensi.