Calcio e Finanza
·8 settembre 2024
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Il sogno americano è a un passo. A sette mesi dal trionfo a Melbourne che gli regalava il primo slam e da lì la corsa, andata a buon fine, a diventare il n.1 al mondo, Jannik Sinner si ritrova di nuovo a fare i conti con la storia: a New York sul cemento di Flushing Meadows il tennista azzurro va a caccia degli Us Open.
Dopo aver battuto l’amico Draper, al termine di una maratona resa ancora più complicata dall’afa, Sinner dovrà vedersela con Taylor Fritz: tra il n.1 al mondo e la conquista dello slam americano c’è il ricchissimo padrone di casa. I due si incontrano per la terza volta e il bilancio finora è di un successo per parte: alte le motivazioni per entrambi, Sinner non vuole lasciarsi fuggire l’occasione di vincere il secondo slam nella stessa stagione dopo aver trionfato agli Australian Open.
Una annata comunque già da record per Sinner, che nel 2024 è sempre riuscito ad arrivare almeno ai quarti di finale nei tornei a cui ha partecipato, dimostrando una costanza straordinaria che lo ha ricompensato nel ranking ATP.
E questa costanza dovrebbe premiarlo fino alla fine dell’anno, poiché le previsioni indicano altissime probabilità che chiuda il 2024 al primo posto della classifica, un risultato mai raggiunto da un tennista italiano. Dal 1973, quando è stato introdotto il calcolo del ranking via computer, solo 18 tennisti, tra cui leggende come Borg, McEnroe, Lendl, Sampras, Agassi, Federer, Nadal e Djokovic, hanno ottenuto questo traguardo.
Ora l’obiettivo è quello di diventare il primo italiano a conquistare gli US Open. Ma quanto vale il successo sul cemento statunitense? Ecco le cifre.