Sirene dalla A per Beyuku, 4 calciatori in bilico a Catanzaro, Vivarini riparte subito dalla C? Le news del giovedì | OneFootball

La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.

Serie B, le news del giovedì

Sirene dalla A per Beyuku

Le ottime potenzialità lasciate già intravedere a Modena e il positivo Mondiale U20 con la sua Francia a ottobre hanno ulteriormente acceso i radar su Gady Beyuku.

Il duttile laterale del Modena sarebbe infatti stato cercato da diverse società e tra queste – come riferisce l’edizione odierna di Tuttosport – rientrerebbe anche la Juventus.

Da capire quale sarà la valutazione economica che gli emiliani faranno del classe 2005, ma appare tutt’altro che da escludere che i Canarini proveranno a trattenere l’ex Triestina almeno sino a fine stagione per alimentare il sogno Serie A. Senza dimenticare che un ulteriore e definitivo exploit del ragazzo potrebbe magari generare un’autentica asta estiva a suon di milioni…

Quattro in bilico a Catanzaro

L’edizione odierna della Gazzetta del Sud ha fatto il punto sugli elementi del Catanzaro, tra nuovi acquisti e calciatori già presenti in rosa nella passata stagione, che non sono finora riusciti a incidere in maglia giallorossa in campionato.

Il primo riferimento va ovviamente a Rémi Oudin, finito in panchina nelle ultime quattro giornate anche a fronte della decisione di Alberto Aquilani di virare su un più robusto 3-5-2 a discapito del doppio trequartista. Il francese, arrivato da svincolato nelle ultime ore del calciomercato estivo, sta pagando anche gli ultimi mesi da separato in casa a Lecce e l’assenza di una vera e propria preparazione. Dopo la sosta ci si aspetta da lui un immediato salto di qualità, considerata anche la capacità dell’ex Sampdoria di rivestire più ruoli fra mediana e attacco.

Discorso molto simile per Filippo Pittarello e Marco D’Alessandro, entrambi però già nel capoluogo calabrese dalla scorsa stagione: il centravanti veneto, pagato oltre 1 milione di euro dal Cittadella, ha segnato appena 2 reti nello scorso campionato ed è fermo a quota zero in quello attuale. L’esperto esterno romano si è invece spesso fermato per infortunio e non è riuscito a beneficiare neppure dell’approdo in panchina del suo ex mister a Pisa. Le valutazioni, su entrambi, sono più che aperte e il risicassimo minutaggio raccolto nelle ultime giornate ne sono una lampante dimostrazione.

Ci si aspettava di più anche dai vari Gianluca Di Chiara, Luca Pandolfi e Davide Bettella, i quali stanno però tuttavia trovando spazio nelle rotazioni dello staff tecnico delle Aquile del Sud. Situazione totalmente diversa per Nicolò Buso, altro costosissimo acquisto del ds Ciro Polito di poco più di un anno fa, mai preso in considerazione in questo campionato dopo lo scarso impiego già riscontrato sotto la gestione Fabio Caserta: l’addio a gennaio dell’ex Lecco, salvo clamorosi stravolgimenti, sembrerebbe al momento la situazione più logica.

Vivarini riparte subito dalla C?

È di ieri la notizia che il Benevento starebbe valutando il nome di Guido Pagliuca, esonerato nelle scorse settimane dall’Empoli, per sostituire Gaetano Auteri. Quello del trainer di Cecina non è però l’unico profilo reduce da una poco fortunata parentesi in Serie B al vaglio della Strega.

Come riferito da Orazio Accomando, infatti, i sanniti starebbero pensando anche a Vincenzo Vivarini, a sua volta sollevato poche ore fa dall’incarico a Pescara a favore dell’ingaggio di Giorgio Gorgone.

Reduce dalle negative esperienze tra Frosinone e Delfino, il trainer di Ari tornerebbe quindi in terza serie dopo la dominante cavalcata alla guida del Catanzaro della stagione 2022-2023 e la semifinale playoff in cadetteria con i giallorossi della stagione successiva che lo avevano portato a sfiorare l’approdo – poi non concretizzatosi – tra i grandi del nostro calcio.