Calcio e Finanza
·5 febbraio 2025
«Sistema manipolato»: il Real Madrid all'attacco degli arbitri della Liga
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·5 febbraio 2025
La sorprendente sconfitta subita in casa dell’Espanyol, oltre che per la corsa alla conquista della Liga 2024/25, ha portato come immediata conseguenza il riaccendersi del dibattito infuocato fra Real Madrid e la classe arbitrale.
Come riporta il quotidiano spagnolo La Vanguardia, il club di Florentino Perez ha inoltrato un reclamo formale dopo la sfida dello scorso fine settimana alla Federcalcio spagnola (RFEF) e al Consiglio Superiore dello Sport (CSD), lo stesso organo che ha permesso al Barcellona di registrare in rosa Dani Olmo e Pau Victor nonostante il parere negativo sia della RFEF che della Liga.
«I fatti accaduti in questo incontro hanno superato qualsiasi margine di errore umano o di interpretazione arbitrale – si legge nel comunicato firmato da José Luis del Valle Perez, segretario della giunta direttiva del club madrileno –. Quanto accaduto all’RCDE Stadium rappresenta il culmine di un sistema arbitrale completamente screditato, in cui le decisioni contro il Real Madrid hanno raggiunto un livello di manipolazione e alterazione della competizione che non può più essere ignorato. Le due decisioni arbitrali più gravi di questo incontro hanno messo in evidenza, ancora una volta, il doppio standard con cui si arbitra il Real Madrid».
Nel comunicato della società spagnola è presente un elenco degli episodi contestati all’arbitro Alejandro Muñiz Ruiz: il «brutale intervento su Mbappé, da dietro, sul polpaccio e senza alcuna possibilità di giocare il pallone», al minuto 60, da parte di Carlos Romero, che a giudizio del Madrid «era meritevole di espulsione diretta come ha evidenziato la stampa mondiale».
L’azione è stata sanzionata da Muñiz Ruiz con un cartellino giallo. Secondo il Madrid, sarebbe stata necessaria l’intervento del VAR «per correggere una decisione manifestamente errata, che ha lasciato impunita un’aggressione che in qualsiasi altra competizione avrebbe comportato una sanzione esemplare». L’arbitro Muñiz Ruiz è stato esplicitamente accusato dal Real di «travisare e falsificare la realtà» nel referto redatto dopo la partita «con l’unico scopo immaginabile di giustificare la sua arbitraria decisione».
Il secondo episodio contestato è il gol annullato a Vinicius al minuto 21 «per un presunto fallo in precedenza di Mbappé» che nell’opinione del club della capitale spagnola era «assolutamente regolare». Il Madrid si basa sulle immagini che, «dimostrano che chi è stato oggetto di fallo, un rigore chiaro, è stato Mbappé», per cui Muñiz Ruiz «ha trasformato un rigore a favore in un fallo contro, senza che il VAR intervenisse per correggere l’errore».
«Il riconoscimento degli errori dimostra il carattere grossolano e ingiustificabile della prestazione dell’arbitro e del VAR, e rafforza la denuncia del Real Madrid sul danno sistematico che sta subendo. Data la gravità di quanto accaduto», il Real esige dalla RFEF la consegna immediata degli audio del VAR nelle due azioni contestate. Secondo il club, conoscere tale contenuto «risulta fondamentale per fare luce sulle decisioni adottate».
Inoltre, secondo il Real Madrid «questo scandalo arbitrale non è un caso isolato. Il sistema arbitrale è completamente viziato e strutturalmente progettato per proteggere sé stesso (…) un sistema che è già stato qualificato come fraudolento dalla giustizia ordinaria. I gravi problemi strutturali dell’arbitraggio spagnolo sono emersi negli ultimi anni, con rivelazioni che hanno messo in evidenza pratiche incompatibili con la trasparenza e l’imparzialità». Qui è evidente il riferimento al caso Negreira che vede coinvolto il Barcellona.
«Quanto accaduto all’RCDE Stadium non è un episodio isolato né un mero errore arbitrale – continua il comunicato del Madrid –. È la manifestazione più recente e grossolana di un sistema arbitrale la cui credibilità è completamente erosa, un sistema protetto e mantenuto dalla stessa RFEF. Le irregolarità nell’uso del VAR contro la nostra società sono state accreditate da sentenze giudiziarie e sono state manipolate immagini per indurre in errore gli arbitri contro il Real Madrid».
Viene oltre citata una sentenza del Tribunale del Lavoro numero 47 di Madrid, del 7 dicembre 2023, secondo la quale l’arbitro VAR «ha occultato immagini chiave all’arbitro di campo», il che ha portato all’espulsione di Vinicius in una partita, «evidenziando una condotta che trascende gli errori umani per arrivare all’intenzionalità». Proprio a proposito del talento brasiliano e non solo, il Real accusa gli arbitri di «inazione di fronte agli insulti razzisti».
A concludere, si legge, «data la gravità di quanto esposto e la ripetizione delle irregolarità che incidono sull’integrità della competizione», il Real invia una copia del «reclamo formale» al CSD affinché «adotti le misure opportune».