Juventusnews24
·19 dicembre 2024
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L’allenatore del Liverpool Slot parlato in conferenza stampa del rientro in campo dell’ex Juve Chiesa dopo il lungo stop e l’adattamento sicuramente non facile.
PAROLE – «Non so se abbiamo visto la stessa cosa, ma credo che ciò che ho visto sia normale in questa situazione. Se un giocatore è fuori per cinque o sei mesi, è comprensibile che ci siano alti e bassi. Ho notato alcuni momenti molto positivi e altri in cui pensavo: ‘Ok, puoi fare meglio di così’. È del tutto normale quando si gioca la prima partita dopo un’assenza così lunga. Di solito, nel pre-campionato, un giocatore disputa diverse partite per trovare il ritmo. Ma Federico è stato fuori per tanto tempo, quindi il percorso per tornare al meglio non è semplice. È stato bello, però, vedere qualche sprazzo delle sue qualità. Per Chiesa, come per i giovani, non basta semplicemente giocare a questo livello. Deve competere con Salah, Gakpo, Luis Díaz, Darwin e Diogo Jota. Ma è incoraggiante vederlo in campo e avere già momenti positivi».