Sorteggio Mondiali 2026: Italia fortunata, ma il cammino è ancora lungo | OneFootball

Sorteggio del Mondiale 2026 sorride all’Italia, ma le insidie non mancano: le insidie nascoste nel cammino dell’Italia

Il sorteggio del Mondiale 2026, che si disputerà tra Canada, USA e Messico, ha regalato all’Italia un quadro abbastanza favorevole, con il gruppo composto da Canada, Svizzera e Qatar. Nessuna delle grandi rivali come Spagna, Francia, Argentina o Brasile è stata inserita nel nostro gruppo, e nemmeno la temibile Norvegia, che rischiava di essere una seria minaccia dalla terza fascia. Un sorteggio che ha portato un po’ di ottimismo, ma che, come sempre, dovrà essere confermato sul campo.

Nonostante il sorteggio favorevole, come riporta la Gazzetta dello Sport, l’Italia sa bene che il cammino verso il terzo Mondiale consecutivo non sarà facile. A cominciare dalla Svizzera, che negli ultimi anni ha rappresentato una vera e propria bestia nera per gli Azzurri, eliminandoli in più di una circostanza: dai rigori sbagliati da Jorginho che ci hanno mandati ai playoff nel 2022, alla recente eliminazione dall’Euro 2024, quando l’Italia non riuscì nemmeno a scendere in campo. Come sottolineato da Gennaro Gattuso, la squadra dovrà essere pronta a tutto, perché evitare di arrivare a marzo con una qualificazione mancata sarebbe insostenibile. La Svizzera, pur non essendo una squadra di primissima fascia, è un avversario da temere.

Il sistema del Mondiale 2026 prevede che le prime due di ogni gruppo e le otto migliori terze si qualificano per gli ottavi di finale. Le possibilità di passare il girone ci sono, ma il secondo posto potrebbe riservare un cammino più arduo, con l’eventualità di affrontare una delle squadre del gruppo A (che include Messico e Sud Corea) ai sedicesimi, e poi probabili sfide contro Giappone, Ucraina o Polonia agli ottavi. In caso di vittoria del girone, invece, il secondo turno potrebbe riservare un avversario più abbordabile.

Oltre alle sfide sul campo, il cammino dell’Italia dovrà fare i conti con la difficoltà logistica dei lunghi viaggi da una costa all’altra del continente. Il debutto è fissato per il 12 giugno a Toronto contro il Canada, seguito da una partita contro la Svizzera il 18 giugno a Los Angeles, e la chiusura del girone il 24 giugno contro il Qatar a Seattle. Un viaggio da est a ovest che metterà alla prova la resistenza fisica e mentale dei giocatori. Un dettaglio che, per molti, sarà un piccolo ma significativo ostacolo da superare.

Come appreso da La Gazzetta dello Sport, il cammino dell’Italia, pur partendo da un buon sorteggio, si preannuncia ricco di sfide e incertezze, con il Mondiale che, con 48 squadre e 8 ripescaggi, può riservare qualsiasi tipo di sorpresa.