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Matteo Rimoldi·20 novembre 2025
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Matteo Rimoldi·20 novembre 2025
L'eventuale finale in casa sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma l'Italia si può dire comunque soddisfatta del sorteggio dei playoff Mondiali andato in scena poche ore fa.
Scampati i pericoli Svezia (e Polonia), gli Azzurri se la vedranno in semifinale con l'Irlanda del Nord in un match che con ogni probabilità si giocherà a Bergamo.
E poi? Superato questo scoglio - si spera -, l'ultimo atto andrà in scena in Galles o Bosnia Erzegovina, le due protagoniste dell'altra semifinale del Percorso A.
Poche stelle in campo, ma le insidie che potrebbero arrivare dalle due sfide non sono da sottovalutare: ecco dunque una guida completa agli avversari da battere per volare al Mondiale 2026.
Tre vittorie in sei gare e un terzo posto nel gruppo A dietro Germania e Slovacchia: è questo il bilancio dell’Irlanda del Nord, arrivata ai playoff con una squadra giovane ma che nasconde qualche insidia.
Il ct O’Neill può infatti contare su un gruppo con diversi elementi che conoscono bene i ritmi del calcio inglese.
Il nome più noto è quello di Conor Bradley, terzino del Liverpool e già punto di riferimento della selezione. Ma riflettori puntati anche su Jamie Donley, trequartista classe 2005 del Tottenham, attualmente in prestito allo Stoke City.

FORMAZIONE TIPO (3-4-2-1): Peacock-Farrell; Hume, Ballard, McNair; Bradley, Lyos, Saville, Devenny; Galbraith, Price; Donley. Ct. O'Neill.
Percorso più che positivo per la Bosnia nel gruppo H di qualificazione al Mondiale: la squadra di Sergej Barbarez ha chiuso al secondo posto, alle spalle dell’Austria di Arnautovic, totalizzando 17 punti in 8 partite. Le magie su punizione di Miralem Pjanić appartengono ormai al passato, ma il peso delle vecchie bandiere resta centrale nel gruppo.
Edin Džeko continua a essere il capitano e il faro della Nazionale, leader tecnico e carismatico. Accanto a lui, però, avanza una nuova generazione pronta a prendersi spazio: tra i talenti più brillanti spicca Muharemovic, che con il Sassuolo ha già attirato l’attenzione delle big italiane e in Nazionale sta confermando tutto il suo potenziale.
Nella formazione titolare più recente c'è anche un'altra conosocenza italiana: Tahirovic, ex-promessa della Roma venduta nel 2023 all'Ajax e ora di proprietà del Brondby.

FORMAZIONE TIPO (4-4-2): Vasilj; Dedic, Muharemovic, Katic, Malic; Memic, Sunjic, Tahirovic, Gigovic; Dzeko, Demirovic. Ct. Barbarez.
Il Galles ha chiuso il gruppo J con due sole sconfitte, entrambe contro il Belgio capolista. Bale è un ricordo, ma la vittoria schiacciante per 7-1 contro la Macedonia del Nord - la stessa squadra che nel 2022 ci aveva lasciato a casa dai Mondiali - dimostra che il Paese conserva ancora grande potenziale.
Se le stelle da copertina mancano, la squadra può contare sull’esperienza di diversi giocatori di Premier League. Tra questi spiccano Brennan Johnson, esterno destro classe 2001 di proprietà del Tottenham; Harry Wilson che è un'ala titolare del Fulham; Neco Williams: terzino inamovibile del Nottingham Forest; e Ampadu: mediano / difensore centrale (all'occorrenza) del Leeds che ha giocato in Italia tra Venezia e Spezia.
In panchina, invece, siede Craig Bellamy, alla sua prima esperienza da tecnico dopo la gavetta come vice di Kompany sia all’Anderlecht sia al Burnley.

FORMAZIONE TIPO (4-1-4-1): Darlow; Williams, Rodon, Davies, Dasilva; Ampadu; D. James, Jones, J. James, Johnson; Wilson. Ct. Bellamy.
📸 Marco Luzzani - 2025 Getty Images









































