Juventusnews24
·31 ottobre 2025
Spalletti alla Juve, primi contatti con la squadra: vuole vedere ‘lo spirito di Vialli!’. E prepara un patto con i senatori

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·31 ottobre 2025

Luciano Spalletti è approdato ieri nel mondo Juve e, varcati i cancelli della Continassa, ha trovato esattamente ciò che si aspettava. Da un lato, la conferma di una struttura imponente, campi perfetti e tutto ciò che serve per fare calcio come piace a lui, ai massimi livelli. Dall’altro lato, però, ha avuto subito la percezione di quel che gli è stato raccontato,trovandosi davanti un ambiente ferito. Perciò preoccupato.
Questa atmosfera tesa e fragile ha dettato l’agenda del suo primo giorno. E forse anche per questo ha tenuto gli abbracci al minimo, dosando i contatti fisici e preferendo le pacche sulle spalle come unico segno di incoraggiamento. Ha voluto subito incontrare i giocatori, ma non in un’adunata plenaria. Ha parlato alla squadra, sì. Però alla spicciolata, con colloqui individuali, per tastare il polso dei singoli.
Come scrive Tuttosport Spalletti sta covando dentro quella voglia di tornare a fare la differenza, ma è un’energia non ancora sfogata, nemmeno con un allenamento. Quel momento arriverà oggi. E sarà un inizio cruciale. Lo farà iniziando da parole importanti, un discorso programmatico fondamentale per chiarire un po’ di concetti, da eliminare dubbi, rilanciare aspettative, attenuare ansie.
C’è tutto questo, nel calderone bianconero. E Lucio, da tecnico esperto, vi si sta avvicinando piano, a modo. Non agisce per paura di bruciarsi, ma per la consapevolezza di dover evitare di spargere ulteriore benzina su un contesto con micce ovunque. Oggi, guai a innescarle.
Le parole di queste ore, dunque, saranno importanti, e più delle solite manfrine da primo giorno. L’obiettivo è chiaro: nell’idea di Spalletti c’è intanto l’intenzione di riconsegnare la grandezza alla Juventus. Vuole far risentire ai giocatori il peso, le aspettative, il fuoco da percepire indossando quei colori.
Come riaccendere quella fiamma? Mesi fa, da CT in visita, parlò di “Lo spirito di Vialli”. Ecco, da loro ripartirà. Dal nucleo di giocatori (molti dei quali ex azzurri) che conosce bene. Dovrà tentare innanzitutto di cancellare le scorie dell’esperienza in Nazionale, quindi provando a tirare fuori il massimo da ogni singolo giocatore.









































