Spalletti avverte sul suo ritorno a Firenze: «Accetterò qualunque situazione mi troverò davanti. Una città intera darà il massimo contro di noi» | OneFootball

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·21 novembre 2025

Spalletti avverte sul suo ritorno a Firenze: «Accetterò qualunque situazione mi troverò davanti. Una città intera darà il massimo contro di noi»

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Spalletti torna a Firenze sereno, pur sapendo che accetterà ogni situazione. La sua priorità è il campo: la Juve deve dimostrare di essere gente da Juventus

Luciano Spalletti si prepara ad affrontare una trasferta carica di significato. Nella conferenza stampa di vigilia per la sfida contro la Fiorentina, il tecnico ha parlato del suo ritorno a Firenze, città a cui è legato personalmente. Spalletti ha ammesso che è già stato a Firenze, la conosce bene, e ha consumato moltissimo del suo passato di vita lì.

Nonostante il suo legame con la città, Spalletti è consapevole dell’ambiente ostile che attende la Juventus. Il tecnico ha chiarito che accetterà qualsiasi situazione si troverà davanti, ma ha ribadito con forza che entrerà in campo solo ed esclusivamente come allenatore della Juventus. La sua serenità è professionale: sono sereno a essere allenatore della Juve anche dentro lo stadio di Firenze. Ha sottolineato di aver sempre rispettato tutti e di non avere debiti con nessuno dal punto di vista morale.


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La sua priorità è il campo. Spalletti ha ribadito che, al di là di tutti i discorsi esterni, la Vecchia Signora deve produrre risultati.

Spalletti, la richiesta ai giocatori: «Siate professionisti da Juventus»

Luciano Spalletti si aspetta una grande partita perché la Juventus non troverà solo una squadra al massimo delle possibilità, ma una città intera che darà il massimo. Per questo, la risposta della Juve deve essere di altissimo livello.

L’allenatore ha concluso con un forte richiamo all’identità del club: mi aspetto che si faccia vedere che siamo gente da Juventus, professionisti da Juventus. La sfida contro la Fiorentina sarà un banco di prova cruciale per dimostrare che il lavoro svolto durante la sosta ha portato frutti, e che la squadra è pronta per la rincorsa agli obiettivi europei.

PAROLE – «Ci sono già stato io a Firenze, la conosco bene. Il mio passato di vita ne ho consumato moltissimo lì. Accetterò qualsiasi situazione mi troverò davanti perché ci son già stato ma entrerò in campo da allenatore della Juventus. Accetterò tutto. Per l’amore per questo sport, dobbiamo dare il meglio di noi stessi e non il peggio, però andrò dentro con la ricerca di quello che farebbe l’allenatore della Juventus. Ho sempre rispettato tutti, non ho debiti con nessuno dal punto di vista morale. Sono sereno a essere allenatore della Juve anche dentro lo stadio di Firenze. Mi aspetto una grande partita dai miei calciatori perché lì non troveremo solo una squadra al massimo delle possibilità, ma una città intera che darà il massimo. Sarà una partita difficile. Al di là di tanti discorsi, noi raccontiamo quello che produciamo nelle partite, mi aspetto che si faccia vedere che siamo gente da Juventus, professionisti da Juventus».

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