Spalletti: «Esonero? Chiaro e trasparente». E rievoca l’addio all’Inter | OneFootball

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·9 giugno 2025

Spalletti: «Esonero? Chiaro e trasparente». E rievoca l’addio all’Inter

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Spalletti parla del suo esonero alla Rai e allo stesso tempo fa riferimento all’Inter. L’ormai ex CT ha parlato in questo modo.

MOODSpalletti sulla nottata post esonero: «Chiaro che queste situazioni dipendono dal sentimento che hai. Diventa difficile per me prendere sonno quando ti accade una cosa del genere. Tutto mi consuma, niente mi scivola addosso. Ma è una cosa che piano piano prendi atto».


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NORVEGIA – Sempre Spalletti ritorna sull’ultima partita: «Uno delle riflessioni le fa anche se poi non si può ritornare indietro. Delle scelte fatte sono state risultate sbagliate, non perché tu hai scelto uomini sbagliati o perché volevi fare altre scelte. Ad esempio noi non abbiamo avuto dei giocatori quasi mai a disposizione. Si va a giocare ad Oslo dopo che loro hanno fatto rodaggio di due partite e non l’abbiamo giocata in condizioni pessime».

ESONEROSpalletti sulla conferenza stampa di ieri: «Io vado in conferenza stampa prima di tutto perché ci sono delle regole, poi se voleva venire uno della società poteva venire, poi io lo dico perché bisogna essere chiari e trasparenti. Siamo in grandissimi rapporti e in grandissima amicizia. Non puoi chiedermi tu o nessun’altro di essere in un’altra condizione che non è la verità. Perché non dovevo dirlo? Sarebbe un rispetto verso gli italiani? E allora si dice. Io devo dire che lo faccio volentieri, perché io credo a questa squadra. Mettere davanti a loro le responsabilità, loro si sono sempre presi la responsabilità. Io ho stima di questi giocatori, voglio bene a tutti. Io sono stato apprezzato in Russia, ho fatto 5 anni ad Empoli, 7 anni a Roma, 7 anni all’Udinese, sono andato via dalla Sampdoria e sono stato richiamato, lo stesso a Roma. Non faccio casino, difendo la causa, le cose vere per avere un rapporto migliore. Difendo quello che è stata la nostra amicizia».

Spalletti e il riferimento all’Inter. E il tifo per il nuovo CT

RIFERIMENTI ALL’INTER – Sulla questione soldi, Spalletti cita l’esperienza in nerazzurro: «Ho fatto degli errori, perché i risultati sono questi. Quali sono gli errori, mi viene difficile valutare quali sono. Mondiali? Super convinto che questa squadra ci va. Io non ho dato le dimissioni. Soldi? Con un club è un conto perché poi ci sono essere delle questioni e via dicendo. Come successo con l’Inter in precedenza e non te li lascio, perché mi sono preso in causa delle beghe che non erano solo mie. In questo caso, ti lascio i soldi, tu mai dai l’esonero e io firmo la risoluzione del contratto. Io non davo le dimissioni».

RANIERI – Infine, la chiusura di Spalletti sul prossimo CT: «Non lo so, bisogna che veda. Con il passato delle ore, le lavoro un po’ a modo mio le cose. Una cosa la farò: il tifo per la persona che arriverà dopo di me. Ranieri professionista che ha girato il mondo, equilibrato, uomo capace di toccare i tasti giusti da subentrato. Gli auguro tutto il bene possibile».

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