Spalletti Juve, Chiara Aleati: «A Cremona ho rivisto una cosa che mancava ormai da tantissimo tempo» – VIDEO | OneFootball

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·2 novembre 2025

Spalletti Juve, Chiara Aleati: «A Cremona ho rivisto una cosa che mancava ormai da tantissimo tempo» – VIDEO

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Spalletti Juve, l’analisi sulla panchina bianconera: l’ex CT ha già portato grinta, scelte forti e una comunicazione chiara che mancavano

Una vittoria che vale doppio, perché segna l’inizio di una nuova era e, forse, la fine delle ambiguità. L’esordio vincente di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus (2-1 a Cremona) ha convinto molti, ma c’è chi è andato oltre. La giornalista Chiara Aleati, commentando la “prima” del tecnico, ha espresso un entusiasmo incontenibile, definendo l’arrivo dell’ex CT un «upgrade importante» sotto ogni punto di vista rispetto alle gestioni precedenti.

Aleati: un upgrade di caratura e comunicazione

La giornalista ha sottolineato come la differenza si veda già nella caratura del personaggio. Per lei, la Juventus ha finalmente un allenatore di livello superiore rispetto a chi lo ha preceduto, capace di gestire la pressione e di comunicare in modo chiaro e onesto.


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CHIARA ALEATI – «Può Stare simpatico può non stare simpatico, ma Luciano Spalletti è stato un upgrade importante per la Juventus perché, non me ne vogliano Thiago Motta e Tudor, ma è evidente che Spalletti, a livello comunicativo, a livello di scelte, a livello di personalità, a livello chiaramente di esperienza, è decisamente di un’altra caratura. Quindi la Juventus ha inevitabilmente fatto upgrade. Lo si è visto in conferenza stampa, nella comunicazione».

Ha apprezzato l’onestà intellettuale del tecnico bianconero, che non rinnega il suo passato (il tatuaggio) e bada ai fatti (il rumore del pallone).

CHIARA ALEATI – «Quando lui parla di quel rumore che fa la palla sul rettangolo verde, dice la verità. quando parla del tatuaggio del Napoli e ti dice: “Per me è stato uno scudetto importante. Io non voglio cambiare niente di quello che mi sono fatto sul braccio” dice una roba importante perché è un allenatore, e un professionista, che non rinnega il suo passato. A livello comunicativo lui ti dice tutto, non parla tanto, ma dice tanto».

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Aleati: grinta e decisioni forti, così si cresce

Ma è l’atteggiamento visto in campo che ha colpito di più la giornalista: un allenatore “dentro” la partita, che trasmette grinta e prende decisioni forti, come la sostituzione immediata di Openda dopo un errore.

CHIARA ALEATI – «quello che fa Spalletti in conferenza, poi lo porta in campo. Quello che io ho visto oggi è una cosa che a me, ragazzi, è mancata tantissimo, cioè vedere il nostro allenatore appena arrivato, tra l’altro, che per una rimessa laterale fa un una sbraitata con l’arbitro e l’arbitro. Poi peraltro la cambia la rimessa, si prende il cartellino giallo, stai vincendo una partita, ma sei lì che stai soffrendo. Il tuo allenatore dalla panchina ti trasmette tutta la grinta e la voglia di portare a casa questa vittoria.»

CHIARA ALEATI – «Questo è un allenatore top, ma non solo Spalletti che oggi durante la partita si arrabbia per l’errore che fa openda nel servire vlahovic, si arrabbia e dopo 2 minuti lo toglie dal campo perché così si cresce. fa una formazione mettendo i giocatori dove devono stare e ti dice semplicemente Il calcio è semplice.»

Spalletti Juve: la rosa non è scarsa, il tecnico la valorizzerà

La conclusione di Aleati è un messaggio di speranza: la rosa bianconera non è scarsa come è stato detto, e Spalletti è l’uomo giusto per dimostrarlo e per aprire finalmente un ciclo vincente.

CHIARA ALEATI – «Non ha sicuramente una squadra di fenomeni, ma la rosa della Juventus ricordatevelo, Lo diciamo e lo dico dall’inizio della stagione se non dall’anno scorso, non è scarsa. E quest’anno con Spalletti in panchina, le soddisfazioni ce le possiamo togliere. Ma c’è bisogno di crederci, crederci noi. Questo allenatore potrà fare veramente il bene della Juventus, ma soprattutto un allenatore che ragazzi ricordatevelo, e segnatevelo: ci ha fatto fare un upgrade in panchina importante. e sapete una cosa? questo allenatore è l’allenatore che farà capire davvero qual è il valore della rosa».

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