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·2 novembre 2025
Spalletti Juventus, la prima volta in bianconero del tecnico: ecco tutti i retroscena che vi siete persi dallo stadio Zini – VIDEO di Andrea Bargione

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L’avventura di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus parte nel migliore dei modi. I bianconeri espugnano lo Stadio Zini di Cremona con un 2-1 che vale la seconda vittoria consecutiva dopo il successo scaccia-crisi contro l’Udinese, interrompendo così la serie negativa in trasferta. A firmare il colpo esterno sono stati gli esterni Filip Kostić e Andrea Cambiaso, in una serata segnata da emergenze pesanti e da scelte tattiche coraggiose del nuovo tecnico.
Chiamato a sostituire l’esonerato Igor Tudor dopo otto gare senza vittorie, Spalletti ha dovuto fare i conti con numerose assenze: fuori Kelly e Yildiz, oltre ai lungodegenti Bremer e Cabal. Nonostante ciò, la Juve ha sbloccato il match dopo appena due minuti grazie a Kostić, bravo a finalizzare un’azione nata da un colpo di tacco di Openda. Dopo un palo colpito da Locatelli, il raddoppio è arrivato al 68’: Cambiaso, classe 2000, ha sfruttato al meglio l’assist del neoentrato Conceição, firmando il 2-0.
La sorpresa tattica della serata è stata l’arretramento di Teun Koopmeiners nel ruolo inedito di braccetto sinistro nella difesa a tre. Una scelta rischiosa ma efficace, soprattutto in fase di costruzione, dove l’olandese ha chiuso con il 91% di passaggi riusciti. Nel finale, però, la Cremonese di Davide Nicola ha riaperto i giochi: all’83’ Jamie Vardy ha approfittato di uno scivolone di Gatti per battere Di Gregorio e accorciare le distanze. Nonostante la pressione finale, la Juve ha difeso il vantaggio fino al triplice fischio.
Non è stata una prestazione spettacolare, soprattutto nella ripresa, ma la missione era chiara: portare a casa i tre punti. La “cura Spalletti” non parte con magie o fuochi d’artificio, bensì con pragmatismo e solidità. Una vittoria fondamentale per la classifica e, soprattutto, per il morale di una squadra che aveva bisogno di ritrovare fiducia.
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