Inter News 24
·31 ottobre 2025
Spalletti si presenta: «Napoli resterà nel mio cuore, ma ora inizia una nuova sfida con la Juventus»

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Durante la conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della Juventus, Luciano Spalletti è tornato a parlare del suo passato al Napoli, rispondendo alle critiche arrivate da una parte della piazza azzurra dopo il suo approdo in bianconero. L’ex tecnico dell’Inter ha voluto chiarire il senso delle sue vecchie dichiarazioni e ribadire il legame affettivo con la città dove ha conquistato lo scudetto nel 2023.
«Non sono contenti a Napoli del mio arrivo qui? Io ho lasciato qualcosa in tutte le città in cui ho allenato e mi ricordo bellissime cose. A Napoli è venuta fuori una cosa superiore per il calcio fatto e per quello che abbiamo portato a casa, uno scudetto bellissimo e importante. Ho instaurato un rapporto particolare, rimarrà così e tutto intatto da parte mia», ha detto Spalletti, visibilmente emozionato nel ricordare l’esperienza partenopea.
Il tecnico toscano ha poi voluto chiarire la celebre frase pronunciata al momento dell’addio al Napoli, quando aveva detto di non voler «indossare un’altra tuta» dopo quella azzurra: «Quella dichiarazione era riferita esclusivamente a quella stagione. Avevo detto al presidente che, se mi avesse lasciato libero, sarebbe stato meglio, ma non per andare altrove. In quella stagione non avrei messo un’altra tuta, e così è stato».
Spalletti ha aggiunto un aneddoto personale: «Stamattina ho dato il sangue per le analisi e ho offerto l’altro braccio, quello con il tatuaggio dello scudetto: non volevo fosse toccato. Napoli mi resterà sempre nel cuore, ho ancora tanti amici e ho ricevuto molti messaggi di affetto».
L’allenatore della Juventus ha poi criticato chi ha travisato le sue parole, trasformandole in un pretesto polemico: «Chi prende quella frase per attaccare decontestualizza una cosa dalla realtà. Le mie intenzioni erano chiare: dopo quella stagione volevo solo fermarmi, non lasciare per un’altra squadra. Poi la vita va avanti, e io dovevo tornare ad allenare».
Spalletti, insomma, ha voluto chiudere il capitolo con eleganza e rispetto, ribadendo che, pur iniziando una nuova sfida a Torino, Napoli resterà per sempre una tappa indelebile della sua carriera e della sua vita personale.









































