Spalletti sicuro: «L’essenziale è andare con la testa alta e con lo sguardo corretto, noi tenteremo di vincere. Acerbi? Non si parla di quelli che hanno rifiutato…» | OneFootball

Spalletti sicuro: «L’essenziale è andare con la testa alta e con lo sguardo corretto, noi tenteremo di vincere. Acerbi? Non si parla di quelli che hanno rifiutato…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·5 giugno 2025

Spalletti sicuro: «L’essenziale è andare con la testa alta e con lo sguardo corretto, noi tenteremo di vincere. Acerbi? Non si parla di quelli che hanno rifiutato…»

Immagine dell'articolo:Spalletti sicuro: «L’essenziale è andare con la testa alta e con lo sguardo corretto, noi tenteremo di vincere. Acerbi? Non si parla di quelli che hanno rifiutato…»

Luciano Spalletti, commissario tecnico dell’Italia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con la Norvegia. Le parole

In vista del match Qualificazione ai Mondiali del 2026 contro la Norvegia, il commissario tecnico dell’Italia  Luciano Spalletti ha rilasciato queste dichiarazioni.

COSA FARE PER VINCERE – «Sono diverse le cose da fare… Più gol dell’avversario e poi essere nelle condizione di giocarsela. Io voglio giocarla a tutto campo, saper scegliere quando pressare e quando fare blocco basso difendendo con tutti i calciatori. L’essenziale è andare con la testa alta e con lo sguardo corretto. Tenteremo di vincere, come penso che farà la Norvegia».


OneFootball Video


ALLENATORE O PSICOLOGO?«Di solito si tenta di fare un po’ tutti e due, di far riflettere su quanto sia seducente giocare una partita così anziché farla diventare qualcosa carico di pressione e tensione. Si tenta di allenare entrambe le cose e la risposta è stata corretta, si vede che i calciatori hanno capito l’importanza della gara. E’ bene sapere e pensare al fatto che ci giochiamo tanto. Siamo stati scelti per questa partita e questo ci deve far andare sopra tutti i pensieri».

INFORTUNATI«E’ chiaro che a fine Serie A si arriva sempre con qualche problemino. Ma poi per quanto riguarda il mio lavoro è difficile dover dire mi manca questo o quello, ho la possibilità di poter scegliere giocatori tra tante squadre e li abbiamo rimpiazzati in maniera corretta. Il logorio e la tensione delle competizioni europee insieme alla lotta Scudetto hanno determinato che si arrivasse con un po’ di fatica alla fine».

CAMBIASO E DIMARCO – «Li abbiamo trovati in buona condizione. Poi è chiaro che hanno calciatori con determinate caratteristiche e hanno qualità da spendere dentro la partita. E questo cambio di marcia bisogna farlo, a volte sono più importanti quelli che entrano dopo. Valuteremo se uno, se tutti o due… Non è detto però che non siano importanti perché a volte si fa così, i minuti determinanti per risolvere la partita sono quelli del secondo tempo».

COPPOLA VS HAALAND –  «Al di là del fatto che ci ho avuto a che fare direttamente questa volta, quelli dell’Under 21 li conosco molto bene perché il rapporto è stretto. Lui è uno di quelli che avevamo sotto osservazione, è un giocatore molto fisico dal punto di vista d’impatto, fortissimo di testa e molto difensivo. E’ più marcatore, fa dell’attenzione continua la sua qualità. Ha questa convinzione e può essere scelto per quel ruolo, come ce ne sono un altro paio per quel ruolo lì».

ACERBI – «Ora siamo sulla partita e si pensa alla partita. Non si parla di quelli che hanno rifiutato la chiamata».

Visualizza l' imprint del creator