Spezia, D’Angelo: “Farò di tutto per la Serie A. Candelari? Non guardo la carta d’identità” | OneFootball

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·29 aprile 2025

Spezia, D’Angelo: “Farò di tutto per la Serie A. Candelari? Non guardo la carta d’identità”

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Luca D’Angelo, in vista della gara contro la Salernitana, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il momento dei suoi ragazzi. Riprendiamo le parole del mister dal canale ufficiale del club:

“La squadra a Frosinone ha giocato una buonissima partita, specialmente nella ripresa; non era facile o scontato recuperare lo svantaggio e alla fine avremmo meritato anche di più, ma in trasferta è capitato spesso di raccogliere meno rispetto a quanto si sarebbe meritato.


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Vignali? Si sente bene, è tornato in campo a Frosinone e vedremo se schierarlo dalli inizio o a gara in corso contro la Salernitana.

Nel calcio non si possono fare calcoli, bisogna pensare a giocare al massimo la propria partita e così sarà anche contro la Salernitana, una gara difficile contro una squadra che ha bisogno di punti e che sta vivendo un ottimo momento; sappiamo che sarà difficile, ma abbiamo grande voglia di andare a vincere la partita anche perché sarebbe importante per la nostra classifica e chiudere questo meraviglioso campionato al meglio.

Noi giochiamo sempre nella stessa maniera in fase di non possesso; a Frosinone sapevamo che avremmo potuto rischiare qualcosa sulle ripartenze, ma i difensori hanno tenuto bene e abbiamo subito giusto tre conclusioni a rete nell’arco della gara, subendo tra l’altro il primo gol su un calcio d’angolo.

Dobbiamo pensare solo alla Salernitana, poi penseremo alla Reggiana, dato il poco tempo per recuperare sarà sicuramente importante tutta la rosa, così come è stato anche a Frosinone per recuperare il risultato.

Bertola? Ci consente di avere più alternative perche è molto duttile e sappiamo di poter contare su di lui anche a centrocampo.

Candelari? È tra i 2005 che ha giocato più partite del campionato e potrà avere spazio anche nelle prossime gare, perché in generale, se penso che un calciatore possa dare una mano alla squadra, lo schiero non guardando la carta d’identità.

Daniele Verde è un calciatore fortissimo e un ragazzo splendido, che prima e dopo la partita abbraccerò perché l’anno scorso è stato determinante ai fini della nostra salvezza.

Dal punto di vista societario in questa stagione ci sono stati tanti cambiamenti, ma i ragazzi sono stati esemplari e anche grazie ai dirigenti del Club hanno potuto dare sempre il massimo e non farsi distrarre da altre voci o dall’incertezza che in certi momenti poteva far capolino.

Sassuolo, Pisa e Spezia non partivano dalla stessa base, questo non dobbiamo dimenticarlo, anche se ovviamente vanno fatti loro i complimenti per quanto hanno raccolto e anche a noi per come abbiamo interpretato tutta la stagione.

Noi abbiamo affrontato due cambi di proprietà, il che non è assolutamente semplice, perché si vive un po’ nell’incertezza e credo che anche per questo bisogna fare i complimenti alla squadra, perché ha sempre mantenuto la barra dritta, e ai nostri dirigenti, a cominciare dall’avvocato Corradino e dall’Amministratore Delegato Gazzoli, che come ho già detto a Frosinone sono stati bravissimi nel mantenere tutto il gruppo squadra in una campana e a consentirci di pensare solo al campo.

Ora sembra che questa nuova proprietà possa dare più stabilità, non solo economica quanto dal punto di vista della presenza, che secondo me è un aspetto fondamentale per una società e una tifoseria. Sassuolo e Pisa hanno società molto forti e radicate, con rose e allenatori molto preparati come Inzaghi e Grosso che meritano di essere dove sono perchè hanno lavorato molto bene, e in generale credo che tutti questi aspetti sommati insieme abbiamo giovato al campionato di emiliano e toscani. Io personalmente non sono ancora riuscito ad andare in Serie A, ci sono andato solo vicino, ma non demordo e farò tutto il possibile perchè quel momento arrivi”.

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