🎙️Spezia, D’Angelo: “I tifosi ci sono sempre vicini, sta a noi dargli soddisfazioni. Si fa presto dall’essere acclamato all’essere fischiato” | OneFootball

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·3 ottobre 2025

🎙️Spezia, D’Angelo: “I tifosi ci sono sempre vicini, sta a noi dargli soddisfazioni. Si fa presto dall’essere acclamato all’essere fischiato”

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Luca D’Angelo, intervenuto in conferenza stampa, ha analizzato il prossimo avversario dello Spezia, ossia il Palermo, e il momento generale della squadra.


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Qui le sue parole, estratte da Cittadellaspezia.com: “La squadra a livello fisico sta bene, i giocatori hanno recuperato e a parte Bandinelli e Zurkowski gli altri sono tutti a disposizione, compreso Candelari. Mentalmente non siamo al massimo della felicità. I risultati sono negativi però in allenamento i ragazzi hanno sempre dato il massimo, con grande attenzione. I tifosi ci sono vicini e lo sentiamo. Non gli stiamo dando le soddisfazioni che meriterebbero, riempiono sempre lo stadio, ci seguono in trasferta. Sta a noi dargliele, loro la loro parte la stanno facendo come sempre.

Abbiamo dominato nel primo tempo l’altro giorno, 11 contro 11 non c’è stata partita anche se ho sentito altre parole, ma capisco che ognuno tiri l’acqua al suo mulino e io sono uno dei pochi che dice le cose come stanno, senza nascondersi dietro false bugie. Nel secondo tempo, con l’espulsione, la squadra è andata in difficoltà. Ogni situazione negativa la subiamo troppo a livello mentale, dobbiamo avere uno spirito di reazione alle avversità diverso da quello che stiamo avendo.

Quando uno gioca una partita di questo genere è ovvio che ci siano un po’ di preoccupazioni. A prescindere dall’avversario, perché la B è difficile, sarei preoccupato anche se fossi primo in classifica. So che ci sarà una squadra che cercherà di portare a casa la partita, come noi. Lavoriamo per fare qualcosa di diverso. Con la Reggiana secondo me l’abbiamo messo in pratica, poi è ovvio che restando in 10 per tre volte su sei partite diventa tutto complicato, perché la tattica diventa difensiva. Dovremo essere bravi a finire in 11, poi per gioco e prestazione ce la giochiamo con tutti.

Sia in Coppa Italia che a Reggio abbiamo approcciato bene la gara. In questo momento ci manca un po’ di sicurezza dovuta alla mancanza di risultati, ma dobbiamo essere consapevoli di essere una buonissima squadra e possiamo fare punti contro ogni squadra, compreso il Palermo che è molto forte. Sono convinto che abbiamo le potenzialità per fare bene. La classifica non la guardo quando siamo messi benissimo, figurarsi adesso. So che non è bella, me ne rendo conto, ma ora dobbiamo pensare ad affrontare le partite senza guardare la classifica.

Lapadula ha fatto molto bene contro la Reggiana e dunque può giocare sia dall’inizio che a partita in corso. Sta bene, sono più che tranquillo. Per quanto riguarda la porta vedremo domani. Sugli esterni abbiamo fatto fatica nelle prime partite, l’altro giorno abbiamo spinto bene con tanti cross da Candela e Aurelio. Anche Kouda e Nagy si sono espressi bene. Abbiamo capito come innescare Antonio, anche domani sugli esterni lavoreremo bene. Cistana e Jack, con Onofri, possono sostituire Hristov e stanno tutti e tre bene. Domani vedrò di fare la scelta più giusta. Conosco la vacuità dei sentimenti del calcio. Si fa presto dall’essere acclamato all’essere fischiato. Fa parte del mestiere, faccio tutto il possibile di non prendere le critiche, che sono giustificate da un rendimento non buono da parte mia”.

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